“Grande adesione allo sciopero nazionale di oggi: abbiamo registrato un’ampia partecipazione ai presìdi organizzati su tutto il territorio nazionale. La nostra richiesta è chiara: vogliamo un contratto dignitoso che riconosca professionalità, diritti e qualità del servizio a tutela non solo di lavoratrici e lavoratori, ma anche delle persone fragili assistite quotidianamente”. Lo si legge in una nota di Fp Cgil, Cisl Fp, Fisascat Cisl, Uil Fpl e Uiltucs a proposito dello sciopero nazionale di lavoratrici e lavoratori Anaste.
“Lavoratrici e lavoratori del comparto socio-sanitario e socio-assistenziale a cui si applica il Ccnl Anaste oggi hanno incrociato le braccia per protestare contro il rinnovo contrattuale peggiorativo sottoscritto da Anaste con sigle non rappresentative. È ora di dire basta con le disuguaglianze tra addetti che operano nello stesso settore socio-sanitario assistenziale. Non possiamo né dobbiamo permettere disuguaglianze tra gli stessi operatori solo perché sono alle dipendenze di strutture che applicano contratti meno tutelanti”, hanno osservato le organizzazioni sindacali.
La mobilitazione, infatti, nasce dalla chiusura dell’associazione datoriale e dal rifiuto di riconoscere salari e tutele in linea con gli altri contratti del settore.
Presìdi e manifestazioni si sono tenuti in molte regioni italiane, tra le quali Lazio, Marche, Veneto, Lombardia, Umbria, Sicilia, Toscana, Piemonte, Calabria, Liguria, Campania, Emilia-Romagna.
La mobilitazione proseguirà finché non si raggiungerà l’obiettivo di avere un contratto giusto, equo, per dare valore a lavoratrici e lavoratori nel segno della dignità, poiché non può esistere qualità dell’assistenza senza dignità del lavoro! Per i sindacati “stesso lavoro, stessi salari, stessi diritti” non è solo uno slogan, ma un obiettivo da raggiungere, soprattutto a tutela del lavoro di cura!
			
			
				
				
			
					
					
			
						            
Terzo settore. Sindacati: “Grande adesione allo sciopero Anaste”
Pubblicato il 31 Ott, 2025
			



