“Il rinnovo dei contratti collettivi è una priorità assoluta, perché significa tutela del potere d’acquisto, valorizzazione del lavoro e qualità dei servizi pubblici. È quindi inaccettabile che Anas e Busitalia siano oggi le uniche società del Gruppo FS Italiane a non essere in regola con le scadenze contrattuali”. Così riferisce in una nota il Segretario Generale della Fit-Cisl, Salvatore Pellecchia, a margine della manifestazione nazionale promossa dalla CISL “Dalla manovra al Patto, la forza del dialogo sociale”, svoltasi oggi a Roma, in piazza Santi Apostoli, ultima tappa del Cammino della Responsabilità che in queste settimane ha attraversato tutto il Paese. Pellecchia ha ricordato che: “Il CCNL Anas è scaduto il 31 dicembre 2024, mentre il Contratto Collettivo Aziendale di Busitalia è scaduto addirittura nel 2018: un ritardo gravissimo, che non trova giustificazioni e che pesa da troppo tempo sulle condizioni economiche e professionali delle lavoratrici e dei lavoratori”. “Parliamo di due realtà strategiche – ha proseguito – Anas, presidio essenziale per la sicurezza stradale e la gestione della viabilità nazionale, e Busitalia, azienda centrale per il trasporto pubblico su gomma e per la mobilità collettiva sostenibile. Non si può chiedere maggiore efficienza, innovazione e responsabilità senza garantire contratti aggiornati, salari adeguati e tutele coerenti con le trasformazioni in atto”. Secondo il Segretario Generale della FIT-CISL, il protrarsi di questa situazione rischia di avere ricadute negative anche sull’organizzazione del lavoro e sulla qualità dei servizi offerti ai cittadini. “Il messaggio della mobilitazione di oggi in piazza Santi Apostoli – ha evidenziato Pellecchia – è che il lavoro deve tornare al centro delle politiche industriali. È necessario un Patto sociale fra Istituzioni, Sindacati e imprese per rilanciare crescita e coesione e rendere efficiente ed efficace il sistema delle relazioni sindacali in tutte le realtà aziendali. Per questo chiediamo al Gruppo FS, ad Anas e a Busitalia di accogliere questo invito alla responsabilità e di accelerare i percorsi relazionali in atto per perfezionare i rinnovi contrattuali in tempi brevissimi”.
“In assenza di una conclusione positiva delle trattative in tempi brevissimi, la Fit-Cisl attiverà tutte le iniziative e le azioni necessarie a sostegno del rinnovo contrattuale, a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori di Anas e Busitalia” ha concluso Pellecchia.


