Roma, 31 ottobre 2018 – La vita media si allunga in molti paesi del mondo. I nuovi scenari sull’aspettativa di vita nei prossimi 20 anni, secondo una recente ricerca pubblicata dalla rivista scientifica inglese di ambito medico Lancet, classificano la Spagna al primo posto (85,8 anni) seguita dal Giappone (85,7 anni), Singapore (85,4 anni), Svizzera (85,2), Portogallo (84,5). L’Italia, con una vita media di 84,5 anni, si colloca al sesto posto della classifica mondiale, guadagnando una posizione rispetto al 2016. In settima posizione c’è Israele (84,4 anni), all’ottavo posto la Francia (84,3), poi il Lussemburgo (84,1) e l’Australia (84,1). Il Regno Unito, con 83,3 anni, salirà al 23.mo posto nel 2040 mentre gli Stati Uniti con 79,8 anni si classificano al 64° posto.
I dati sono stati oggetto di analisi a Bruxelles al Comitato Esecutivo di Unicare Europa, il sindacato europeo dei lavoratori addetti ai servizi di cura e di assistenza alla persona, comparto in crescita esponenziale in tutto il globo.
«La necessità di proteggere il proprio futuro sta diventando ormai argomento universalmente riconosciuto. Dovremo considerare sempre più le tendenze demografiche per poter prevedere lo sviluppo del settore dell’assistenza in Europa e nel mondo» ha dichiarato il vice presidente di Unicare Europa e segretario generale della Fist Cisl Pierangelo Raineri. «Nel nuovo scenario economico e sociale – ha sottolineato – il sindacato internazionale ed europeo dovrà essere capace di sviluppare una strategia globale con il duplice obiettivo di proteggere il ruolo crescente ed i diritti dei lavoratori che operano nel comparto e di creare meccanismi contrattuali che diano la possibilità di accesso alla Long Term Care».
Al centro dell’assise anche le strategie per accrescere la sindacalizzazione nelle grandi multinazionali, quali Orpea e Korian, presenti anche in Italia sotto forma di cooperative, ma anche i punti di collaborazione con le associazioni europee che rappresentano gli interessi delle persone anziane e della terza età. Molta attenzione è stata posta sulla struttura e sulle risorse da destinare alla costruzione della Long Term Care anche attraverso la contrattazione.
«L’esperienza italiana della bilateralità è un buon punto di riferimento per costruire le risorse, economiche e sociali, necessarie per una Long Term Care realmente esigibile» ha concluso Raineri ricordando l’appuntamento congressuale del sindacato internazionale Unicare Uniglobal Union in programma a Roma nel 2019, dal 13 al 15 febbraio. Il focus della kermesse mondiale sarà sulla struttura e sulle potenzialità occupazionali nel settore di cura e assistenza e sul ruolo del sindacato e della contrattazione di settore.