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Vigili del fuoco. Vespia (Fns Cisl): “Grazie alla nostra federazione il giudice del lavoro riconosce dipartimento colpevole di condotta antisindacale”

Pubblicato il 30 Ago, 2023

“Non accade di sovente che l’articolo 28 dello statuto dei lavoratori venga applicato ad un’intera amministrazione”


“Lo scorso 21 agosto su iniziativa legale della Fns Cisl, il giudice del lavoro ha dichiarato illegittimo il comportamento dell’amministrazione dei Vigili del fuoco in merito alla disapplicazione unilaterale dell’ accordo nazionale concernente i criteri per i trasferimenti temporanei del personale non direttivo e non dirigente del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco appartenente al ruolo dei Vigili del Fuoco ed al ruolo dei Capi Squadra e Capi Reparto”. Lo dichiara il segretario generale della Fns Cisl Massimo Vespia. “L’aver riconosciuto il dipartimento dei Vvf colpevole di condotta antisindacale con conseguente condanna al pagamento delle spese processuali- sottolinea Vespia- è un evento particolare poiché non accade di sovente che l’articolo 28 dello statuto dei lavoratori venga applicato ad un’intera amministrazione”. “Decidere unilateralmente di non procedere all’applicazione di un accordo integrativo nazionale riguardante, in questo caso specifico, i trasferimenti temporanei ai sensi dell’art.33 c.5 legge 104/92- aggiunge Vespia- avrebbe danneggiato non solo gli interessi dei singoli lavoratori, ma anche leso l’attività svolta dal sindacato da sempre in prima linea per tutelare e salvaguardare i diritti delle donne e degli uomini del comparto”. “Come Fns Cisl continuiamo a definire del tutto incomprensibile ed insostenibile la decisione presa arbitrariamente dal Dipartimento, Direzione Centrale per le Risorse Umane dei Vvf di venire meno a quanto fissato con il sindacato, disconoscendo, così, la validità dell’intesa dopo sette anni di regolare applicazione”. “Questa assurda presa di posizione, infatti- conclude Vespia- avrebbe anche prodotto effetti negativi sulle procedure di mobilità volontaria a domanda del personale Vigili del Fuoco, Capo Squadra e Capo Reparto, disposte in applicazione dello stesso accordo integrativo e pregiudicato la mobilità del personale con anzianità di servizio maggiore, in favore del personale più giovane che beneficia dei suddetti disposti legislativi, con tutte le conseguenze negative che proprio l’accordo mirava ad evitare, alterando e rendendo vane le normali procedure di mobilità”.

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