Portici (NA), 15 novembre – Positivi per la Fit Cisl gli interventi realizzati, “in tempi brevi”, dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti “che hanno consentito la ripresa del traffico ferroviario merci perché, a differenza di quanto avvenuto in passato, si sono concentrati in maniera mirata sulle cause delle criticità per rimuoverle”. Salvatore Pellecchia, Segretario nazionale della Fit-Cisl, nel commentare l’intervento del Ministro dei Trasporti Graziano Delrio alla seconda edizione del “Forum Pietrarsa… un anno dopo”. considera inoltre “ottimi gli incentivi ulteriori per il rinnovo dei carri ferroviari e gli interventi di ammodernamento dell’infrastruttura ferroviaria realizzati da Rete ferroviaria italiana. Adesso – sottolinea – tocca alle imprese ferroviarie riacquisire le quote di traffico che si sono disperse nel lungo periodo di crisi. A questo punto – prosegue Pellecchia – oltre alla “cura del ferro” occorre la “cura del lavoro”. Fino a oggi le imprese ferroviarie cosiddette private hanno scelto di applicare, seppur operanti nello stesso settore, contratti di lavoro diversi. Adesso, dopo tutti gli interventi a favore del settore operati dal Ministero, dal gestore dell’infrastruttura e dall’Autorita di regolazione dei trasporti, chiedono che a condurre il treno sia un unico macchinista per risparmiare, ancora una volta, sul costo del lavoro. Visto che a breve dovrà cominciare la trattativa per il rinnovo del Ccnl Mobilità-Attività Ferroviarie – conclude il Segretario nazionale – saremmo ben lieti di averli al tavolo negoziale”.