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“IL CORAGGIO DELLAPARTECIPAZIONE”. Responsabilità sociale e umanesimo del lavoro perrigenerare l’Abruzzo e il Molise” è il titolo scelto dalla Cisl AbruzzoMolise per il IV Congresso Interregionale

Pubblicato il 13 Mag, 2025



A Daniela FUMAROLA, Segretaria Generale Nazionale della CISL, sono state affidate le conclusioni della prima giornata del Congresso sindacale che ha riunito oltre 300 persone.Al Congresso interregionale hanno partecipato, al Gabry Hotel di SanSalvo in provincia di Chieti, tante cisline e tanti cislini, ospiti politici, istituzionali, imprenditoriali e sindacali, abruzzesi e molisani. 157 delegati erano presenti ai lavori in rappresentanza deiquasi 118 mila iscritti della Cisl AbruzzoMolise (2mila in piùrispetto al congresso precedente, 3 anni fa), articolati in 5 strutture territoriali e 18 federazioni di categoria.I lavori del Congresso della CISL si sono aperti con la relazione del Segretario Generale Giovanni NOTARO. Nel suo intervento NOTARO,dopo un’attenta analisi della complessa situazione economica e politica internazionale e europea, ha denunciato come gli shock degli ultimi vent’anni: la globalizzazione, la stagnazione economica italiana, la competizione dei Paesi emergenti, hanno cambiato profondamente il tessuto produttivo dell’Abruzzo e del Molise che hanno dimostrato di sapersi rialzare, ma la strada è ancora lunga, “Abbiamo un’economia che fatica ad agganciare i ritmi di sviluppo del centro-nord e che risente di un indebolimentostrutturale legato a fattori storici, demografici e produttivi. Lacrescita del reddito disponibile e l’aumento dell’occupazione neiservizi sono segnali positivi. Agricoltura e industria tradizionalesoffrono ancora. Non possiamo accontentarci. Il mercato del lavoromostra segnali contrastanti. Cresce leggermente il numero complessivodi occupati, ma persistono difficoltà settoriali. La manifattura,pur rappresentando ancora un pilastro dell’economia regionale conun peso superiore al 20% sul totale, è sottoposta a forti pressioni.La sua importanza va ben oltre il numero diretto di occupati, grazie all’elevato impatto occupazionale indiretto: per ogni lavoratore nel manifatturiero, vi è quasi un altro lavoratore impiegato insettori collegati (trasporti, logistica, marketing, servizifinanziari).L’apertura internazionale delle due regioni è un punto di forza, ma anche di vulnerabilità.L’export abruzzese è fortemente legato al settore dei mezzi di trasporto, che nel 2024 ha subito un crollo del -22,1%. Al contrario,in Molise il dato è in crescita (+26,4%), ma si tratta diun’economia più piccola e meno diversificata. L’Abruzzo hamigliorato il proprio indice di innovazione, ma siamo ancora lontanidagli standard europei. Il Molise, purtroppo, ha visto addirittura un arretramento. Si conferma dunque una carenza strutturale diinvestimenti in ricerca, sviluppo e digitalizzazione, aspetti essenziali per rilanciare la produttività.”Le preoccupazioni che emergono dalla relazione del segretario della CISL sono rivolte all’automotive,che tanto ha dato a questo territorio, è in crisi. “La transizione energetica è indispensabile, ma non può avvenire scaricando i costi solo sulle imprese e sui lavoratori. Questo rischia di penalizzareproprio i territori, come i nostri, che hanno investito tanto nellafiliera dell’auto. Il settore automotive è uno dei temi chiave peril futuro dell’Abruzzo e del Molise, ma anche una fonte di grande preoccupazione. “La posizione assunta è chiara: servonoinvestimenti, non dazi; servono mercati aperti, non chiusureprotezionistiche. “Non possiamo dimenticare l’indotto, quellodiretto, quello indiretto, i servizi, i trasporti, è tutto quanto genera un insediamento industriale nel territorio. La perdita di unsolo occupato diretto nel comparto può generare la perdita di 2,8posti complessivi lungo la filiera. L’Automotiveèun tema che stiamo affrontando insieme, complicato e che per talune soluzioni non dà punti di riferimento precisi, con problematichecomplesse, tanti attori partecipi altri volutamente assenti e moltispettatori. Ci aspettiamo un periodo molto lungo e difficile, –continuaNOTARO– c’è bisogno di molta responsabilità. L’interlocuzione sidovrebbe aprire su due punti fondamentali: la prima richiesta è dinon perdere lavoratori e l’altra e l’impatto sociale che sarebbedevastante”.Alledifficoltà in atto, – aggiungeNOTARO– si unisce anche l’inverno demografico che è un’altra spina nelfianco. “Abruzzo e Molise stanno vivendo un calo della popolazionesuperiore alla media italiana, con effetti pesanti su pensioni,sanità, innovazione e sostenibilità del debito pubblico. La demografia ci lancia un allarme: meno giovani, meno forza lavoro,meno futuro. Il periodo post-pandemia ci offre l’opportunità diripensare e riprogettare sistemi di governance per affrontare lesfide complesse del nostro tempo. La capacità di adattarsi e innovarsi sarà decisiva per tracciare un percorso positivo per ilfuturo. Pertanto è cruciale coinvolgere le comunità locali nelledecisioni che li riguardano. La partecipazione attiva dei cittadininelle politiche e nelle pratiche di governance può portare arisultati più efficaci e sostenibili. La CISL, con coraggio, ha indicato la direzione perché i grandi cambiamenti nel mondo del lavoro e nell’economia non siano subiti ma governati con la Legge sulla partecipazione”“La CISL oggi si presenta come un’organizzazione che, pur mantenendoradici storiche profonde, guarda al futuro con una visione innovativae partecipativa, capace di affrontare le sfide del mondo globalizzatoe tecnologicamente in evoluzione. Oggi gli equilibri si sono spostatialtrove e dobbiamo reindirizzare la bussola riportando la PERSONA alcentro. La via maestra è quella della contrattazione, dellaconcertazione, la corresponsabilità per un progetto Abruzzo e Moliseche scaturisca da un condivisione di obiettivi attraverso il dialogosociale tra le istituzioni con tutte le parti sociali piùrappresentative per far tornare a crescere l’occupazione e ridareuna spinta allo sviluppo e per scongiurare il rischio della recessione. Una responsabilità che come CISL da sempre ci siamo assunti e che continueremo ad essere responsabili davanti alle scelte significative per lo sviluppo, la crescita e per tutti coloro che rappresentiamo”.Sono tanti i temi fondamentali da affrontare e risolvere per la CISL neiprossimi anni, quello del Lavoro, stabile e di qualità, la lottaalla precarietà e all’evasione fiscale, garantire la sicurezza ela salute nei posti di lavoro, implementare le politiche dellaformazione rafforzando e ammodernando il sistema. La sanità richiedeattenzione, progettazione condivisa e risorse. Un nuovo patto tracentro e periferia, tra città e aree interne per una rigenerazioneterritoriale partecipata per garantire ai cittadini e alle lorofamiglie i livelli essenziali dei Servizi offerti dal territorio(chiamiamoli LEST). Il sistema sanitario pubblico è ancora indifficoltà e non riesce a soddisfare le esigenze dei territori e dei cittadini a causa dei deficit. “C’è da discutere e programmareper garantire all’Abruzzo e al Molise sviluppo e crescita, – ha affermato Giovanni Notaro nell’appello rivolto ai politici,presenti in sala,nel chiedere confronti costanti e concertate per costruire una società inclusiva, e a partire dai più fragili”Nel giungere alle conclusioni e augurare buon lavoro ai presenti, ilSegretario Generale ha sottolineato che“La CISL AbruzzoMolise è in una buona salute è un’Organizzazione cresciuta, più rappresentativa in numero di iscritte e iscritti, unsindacato coeso grazie ad una forte sinergia e collaborazione con leFederazioni, i Servizi, Associazioni ed Enti. Continueremo a favorire nuovi equilibri tra scelte politiche ed organizzative, puntando sullacarta della formazione e investendo in progetti di proselitismocondivisi, per continuare a migliorare la nostra azione di tutela erappresentanza in termini di qualità, efficacia ed efficienza e edessere sempre più Sindacato di Prossimità”.

DANIELAFUMAROLA , Segretaria Nazionale Generale della CISL nel suointervento ringraziato la CISL AbruzzoMolise “Graziea tutta la Cisl Abruzzo-Molise per il grande lavoro quotidiano che porta avanti, tenendo insieme solidarietà e coesione sociale.Significa porre sempre la persona al centro, essere in prima lineaper dare risposte a lavoratori, pensionati, giovani, donne, famiglie,immigrati, a tutti coloro che in questi anni hanno sofferto leconseguenze di un susseguirsi di crisi che oltre a frenare lacrescita hanno aumentato disuguaglianze e divari territoriali”. Loha detto la Segretaria Generale della Cisl Daniela Fumarola a SanSalvo in provincia di Chieti al Congresso della Cisl AbruzzoMolise“Queste regioni hanno un tasso di industrializzazioneimportante, eccellenze agroalimentari, presentano realtà fortinell’artigianato, nel terziario, nel turismo. Tuttavia ci sonotante questioni aperte, tante priorità da affrontare a cominciare daquelle del settore metalmeccanico e automotive. Bisogna difenderel’occupazione, va data una prospettiva ai 2 mila lavoratori diTermoli, difendere l’indotto e tutta la filiera industriale,rafforzare la sicurezza sul lavoro, promuovere nuovi investimenti,gestire la transizione ecologica e digitale, garantire percorsi diformazione e riqualificazione professionale. Servono investimentipubblici per superare gap infrastrutturali cronici, per unire le areeinterne e contrastare lo spopolamento. Senza collegamenti viari,senza servizi sociali per gli anziani ei minori, senza unsistema sanitario pubblico efficiente e sostenibile, la qualitàdella vita in questi territori peggiorerà sempre di più.Istituzioni, parti sociali, comunità locali devono favorirel’ingresso nel mercato del lavoro di donne e giovani. Bisognagiocare al meglio le carte a disposizione, a cominciare dalle risorsePNRR non sprecando un euro in vista della scadenza del 2026,vigilando su tempi, legalità, trasparenza e buona qualità dellaspesa. Occorre fare sistema, unire tutte le forze stringendoresponsabilmente un grande Patto per lo sviluppo”.FUMAROLA, ‘NON INVITIAMO ADISERTARE LE URNE’ promotori di sì o di no’ ”Abbiamoavanzato e condiviso unitariamente nei nostri organismi la nostracritica sui contenuti dei referendum lavoristici. La nostra è unaanalisi di merito su una campagna di assoluta retroguardia. Non ciinteressa la solita polarizzazione partitica. Non siamo promotori disì o di no, e non invitiamo a disertare le urne. Chi vuole ridurretutto alle dinamiche da tifoseria vada allo stadio”. Lo hadichiarato la leader della Cisl Daniela Fumarola a San Salvo, amargine del congresso regionale della Cisl Abruzzo Molise. 

Domani mattina riprenderanno i lavori, con il dibattito che siconcluderà con l’intervento delSegretario Nazionale Ignazio Ganga.Dopo l’elezione del nuovo Consiglio Generale, nel pomeriggio siprocederà all’elezione del Segretariogenerale della CISL AbruzzoMolisee della squadra che lo accompagnerà per i prossimi anni.

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