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Basilicata. Cisl e Fit Cisl lanciano un documento di proposte per migliorare i trasporti. Cavallo e Colussi (Cisl): «Bene la riapertura delle linee ferroviarie, ora investire per rompere l’isolamento della regione»

Pubblicato il 20 Giu, 2025

«La ripresa dei collegamenti ferroviari sulle linee Potenza-Salerno e Potenza-Taranto dopo tre mesi di interruzione è un evento di fondamentale importanza per l’intera regione e per i cittadini. Infatti, questa lunga ed ennesima interruzione ha evidenziato ancora una volta quanto sia facilmente realizzabile il rischio isolamento della nostra regione e la compromissione per i cittadini di un diritto fondamentale: quello alla mobilità». È quanto sostengono in una nota congiunta il segretario generale della Cisl Basilicata Vincenzo Cavallo e il segretario generale della Fit Cisl Basilicata Sebastiano Colucci.

«Accogliamo con favore la riattivazione del servizio, ma è fondamentale che questa ripartenza non sia solo un ritorno alla normalità, bensì il punto di partenza per un deciso potenziamento delle infrastrutture e dei servizi di trasporto nella nostra regione, in ottica di programmazione di lungo periodo e di larga visione verso tutto il territorio regionale, per connettere in maniera flessibile anche con l’utilizzo della tecnologia, del servizio a chiamata  e dello studio dei dati, i paesi lucani lontani dagli snodi ferroviari principali. Dobbiamo rompere l’isolamento che da troppo tempo ci penalizza e che impedisce ai lucani di godere di una piena qualità della vita e di opportunità di sviluppo», ammoniscono Cavallo e Colucci.

Per questo, la Cisl e la Fit Cisl lucane hanno messo a punto una serie di proposte che mirano a integrare il trasporto su ferro con soluzioni innovative e a migliorare l’accessibilità della Basilicata al resto del Paese. In primis, propongono «l’istituzione di servizi navetta, tramite piccoli bus e/o minibus, che colleghino i centri delle nostre provincie alle stazioni lucane servite dall’alta velocità, così da aumentare l’utilizzo del Frecciarossa lucano. Questi servizi dovrebbero essere cadenzati e integrati con gli orari dei treni AV, garantendo tempi di percorrenza competitivi e un’alternativa valida all’uso dell’auto privata. L’obiettivo è rendere l’alta velocità una risorsa realmente fruibile dai cittadini lucani».

Cisl e Fit Cisl propongono anche «un incremento significativo del numero di treni sulla tratta Potenza-Salerno, Potenza-Metaponto, Potenza-Bari in quanto una maggiore frequenza permetterebbe una migliore integrazione con i collegamenti nazionali e ridurrebbe i tempi di attesa per i pendolari e i viaggiatori». Altra parola d’ordine è intermodalità: «È cruciale favorire l’integrazione tra i diversi modi di trasporto, trasporto pubblico locale su gomma, parcheggi a raso, prevedendo un unico biglietto per il trasporto urbano e i parcheggi, che vanno ampliati nei pressi delle stazioni. A questo proposito, si chiede anche l’incremento delle corse il sabato e la domenica verso la zona industriale di Balvano per cogliere le esigenze dei lavoratori che devono raggiungere gli importanti stabilimenti presenti nell’area, come già richiesto da tempo dalle federazioni della Cisl».

«Queste proposte non sono solo richieste – spiegano Cavallo e Colucci – ma rappresentano un investimento sul futuro della Basilicata. Ricordiamo che la Basilicata è sempre in fondo alle classifiche per la qualità della mobilità, considerando anche lo stato della rete stradale statale, regionale e provinciale. Una rete di trasporti efficiente e capillare è fondamentale per lo sviluppo economico, sociale e culturale della nostra regione: permette alle imprese di essere più competitive, ai lavoratori di raggiungere più facilmente il proprio posto di lavoro, agli studenti di accedere a percorsi formativi, e ai cittadini di esercitare pienamente il loro diritto alla mobilità e a una migliore qualità della vita».
«Ci auguriamo che l’incontro dell’Osservatorio permanente per la mobilità sia l’occasione per avviare un dialogo costruttivo e concreto per superare l’isolamento della Basilicata e costruire un futuro di maggiore connettività e opportunità per tutti i suoi abitanti. La Cisl e la Fit Cisl Basilicata sono pronte a fare la loro parte e a collaborare attivamente per il raggiungimento di questi obiettivi».

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