“Nonostante la disponibilità al confronto sul bonus gas, la Giunta regionale persevera sulla strada della confusione”. È quanto sostiene il segretario generale della Cisl Basilicata Vincenzo Cavallo. “È singolare – continua il sindacalista – che prima si chiamino in causa in modo del tutto strumentale patronati e centri di assistenza fiscale e poi si rifiuti il confronto con le organizzazioni sindacali, le uniche organizzazioni in grado di garantire una presa in carico dei cittadini nel pieno rispetto dei principi di privacy e trasparenza.
Principi che non crediamo possano essere adeguatamente tutelati dagli sportelli che la Regione Basilicata sta improvvisando sul territorio,
finanche all’interno di esercizi commerciali e bar. Dal presidente vogliamo chiarezza sui costi di questa operazione e sulle misure che
saranno adottate per garantire la privacy e la sicurezza digitale dei cittadini”, conclude il segretario della Cisl.