Molti i temi emersi dal Comitato Esecutivo della CISL Calabria, riunito a Lamezia Terme e presieduto dal Segretario Generale Giuseppe Lavia. La CISL regionale esprime preoccupazione per il definanziamento su PNRR e PNC delle risorse destinata all’Alta Velocità al Sud e in Calabria per “limitate capacità realizzative”. Serve trovare subito i finanziamenti sostitutivi necessari per realizzare le opere previste e quelli aggiuntivi finalizzati ad un’Alta Velocità che arrivi a Reggio. La Calabria non deve perdere un euro.
Occorre, inoltre, prestare forte attenzione agli effetti potenziali dei dazi sul tessuto produttivo calabrese. L’export complessivo dalla Calabria nel 2024 vale 945 milioni, in costante crescita negli ultimi tre anni. Quello verso gli Usa vale un decimo del totale. Per l’Esecutivo CISL, i dazi al 15% potrebbero avere conseguenze su occupazione e tenuta delle imprese, con particolare riferimento al settore agro-alimentare. Per evitare conseguenze, per il presente e per il futuro, occorrerà sostenere i processi di internazionalizzazione delle imprese, orientandole, con un ruolo importante del sistema camerale, verso nuovi mercati.
Sui TIS, la CISL calabrese rivolge un convinto ringraziamento agli Enti che hanno manifestato la volontà di assumere a tempo indeterminato questi lavoratori. Rifiutiamo ogni polemica, afferma l’Esecutivo CISL regionale. Saremo a fianco dei TIS esclusi dai processi di stabilizzazione, con l’obiettivo di dare dignità a tutti, superando un precariato che nega diritti.
Si registra purtroppo un’ecatombe di morti sul lavoro che non si ferma. Due vittime in pochi giorni. Occorre fermare la scia di sangue. Servono soluzioni concrete: più controlli, più personale negli Enti preposti con un loro efficace coordinamento, estensione della patente a crediti e premialità per le imprese virtuose, formazione di qualità, arginando comportamenti elusivi e contrastando il mercato dei facili attestati, valorizzazione del ruolo degli RLS e degli RLST. Serve iniziare dal rafforzamento dei controlli sul rispetto dell’ordinanza regionale contro lo stress termico, che vieta il lavoro nelle ore più calde.
Passando ad altro tema, per l’Esecutivo della CISL Calabria è una buona notizia la sentenza della Corte Costituzionale che boccia la norma regionale con cui si sarebbe decretata la chiusura della Centrale a Biomasse del Mercure. Si registra positivamente una sconfitta di quella cultura del “no” che contribuisce ad affossare la Calabria.
Bene la stipula dei Protocolli di Legalità per la costruzione dei nuovi Ospedali, per contrastare ogni tentativo di infiltrazione e per promuovere il lavoro sicuro.
La realizzazione di strutture ospedaliere moderne è utile per rilanciare una sanità in affanno, ma occorre intervenire ora, riducendo le liste di attesa e rafforzando le procedure di reclutamento del personale sanitario.