Il Comitato Esecutivo della Cisl calabrese si è riunito a Lamezia, in vista del prossimo Congresso Confederale che si svolgerà a Roma dal 16 al 19 luglio e chiuderà una stagione congressuale svolta anche in Calabria all’insegna della partecipazione, coinvolgendo in oltre 70 Congressi migliaia di delegati.
L’Esecutivo è stato aperto dalla relazione del Segretario Generale Giuseppe Lavia. “Rivendicare il superamento dei divari e rigenerare territori e comunità – ha affermato Lavia nel corso del suo intervento – restano le direttrici di azione della Cisl Calabrese. Rivendichiamo il superamento delle criticità persistenti che caratterizzano la sanità Calabrese. Prioritario è il miglioramento dei LEA nell’area distrettuale, il rafforzamento di una medicina del territorio che è in affanno. Da questo punto di vista, registriamo ritardi evidenti nella realizzazione di Ospedali e Case di Comunità. In base ai dati al 6 marzo, forniti dalla Cabina di Regia PNRR a Palazzo Chigi, per gli Ospedali di Comunità ancora nessun lavoro completato e nessun servizio dichiarato attivo. Per le case di Comunità un solo servizio dichiarato attivo.
Sulla vertenza dei TIS – ha proseguito il Segretario Generale –, la Cisl rinnova l’appello a tutte le Istituzioni per una leale collaborazione, mettendo da parte ragioni altre, ogni appartenenza partitica, per trovare soluzioni costruttive e realistiche alle criticità che persistono rispetto al percorso intrapreso di superamento del precariato.
Altra grande questione sul tappeto, resta quella relativa all’attrazione degli investimenti privati e allo sviluppo di un tessuto produttivo più forte. Bene la previsione da parte della Regione Calabria di destinare 45 milioni di euro alla riqualificazione delle aree industriali, oggi caratterizzate da troppe criticità. Positivo il percorso di confrontò sindacale, che, salvaguardando occupazione e diritti, sta portando alla piena operatività di ARSAI, l’Agenzia Regionale per la gestione delle aree industriali e l’attrazione degli investimenti produttivi, dopo il fallimento di CORAP. La governance delle aree industriali è una delle basi che servono alla Calabria.
Preoccupazione, invece, per i risultati ad oggi prodotti dalla Zes Unica in Calabria. Ci aspettavamo molto di più. Occorre aprire una riflessione seria e trovare i correttivi possibili. In base ai dati del rapporto Teha, nel 2025 in Calabria sono state rilasciate solo due autorizzazioni uniche su un totale di 179.
Serve – ha concluso Lavia – un grande sforzo sulla depurazione, per realizzare un ciclo integrato delle acque efficiente. Condividiamo la proposta di modifica del Piano di Sviluppo e Coesione che rimodula risorse, assegnando alla ingegnerizzazione delle reti depurative dei comuni costieri 15 milioni di euro”.
L’Esecutivo della Cisl Calabrese ha formulato gli auguri per un proficuo lavoro all’ex Segretario Generale Luigi Sbarra, nominato Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega al Mezzogiorno, con l’auspicio e la convinzione che saprà mettere al servizio del Paese, del Sud e della Calabria conoscenze e competenze.