Un Teatro Comunale gremito ha accolto “Semi di legalità – Cultura e sviluppo per il futuro del territorio”, l’iniziativa promossa dalla CISL Magna Grecia che lo scorso 27 novembre ha riunito autorità civili, religiose e militari, insieme al mondo della scuola, dell’impresa e del lavoro.
Un dialogo autentico, intergenerazionale e concreto, per riflettere sul valore della legalità come fondamento della convivenza civile e motore di sviluppo sociale ed economico.
Sul palco, accanto al segretario generale Daniele Gualtieri, erano presenti il Procuratore della Repubblica di Napoli, Nicola Gratteri, e il Procuratore della Repubblica di Catanzaro, Salvatore Curcio, l’Arcivescovo di Catanzaro-Squillace, Mons. Claudio Maniago, il Questore di Catanzaro, Giuseppe Linares, i vertici regionali di Carabinieri, Guardia di Finanza e DIA, il Presidente della Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, Pietro Falbo, e l’imprenditore Pippo Callipo.
Una platea di studenti delle scuole superiori, attenta e partecipe, ha seguito con interesse un confronto denso di significato e di emozione.
“Ogni seme ha bisogno di mani che lo curino, di tempo e di un terreno che lo nutra” – ha detto Gualtieri – “e la legalità non si insegna con le parole, ma con l’esempio e con la coerenza dei comportamenti. È nella famiglia che si impara per la prima volta che cos’è il giusto, ed è a scuola che si capisce che conoscere rende liberi”.
Il segretario della CISL Magna Grecia ha poi sottolineato il ruolo del sindacato come ponte tra istituzioni, scuola e impresa, impegnato a trasformare la cultura della legalità in un percorso condiviso di sviluppo e giustizia sociale.
“La corruzione, il lavoro nero e l’evasione non sono solo reati, ma ferite che indeboliscono la comunità. Legalità e sviluppo devono camminare insieme, con la giustizia sociale come terzo pilastro.”
Il Procuratore della Repubblica di Napoli, Nicola Gratteri, ha regalato ai ragazzi una lezione di verità e responsabilità durante la presentazione del suo libro “Senza scorciatoie”:
“Sono incontri utili, non tempo perso. I ragazzi assorbono tutto, il bene e il male. E quando capiscono il valore della conoscenza, diventano cittadini liberi.”
Il Procuratore della Repubblica di Catanzaro, Salvatore Curcio, ha invece richiamato l’importanza di un dialogo costante con le nuove generazioni:
“Serve una rivolta delle coscienze, la capacità di non sentirsi più sudditi ma cittadini, consapevoli e responsabili.”













