“Come Fim Cisl riteniamo la presenza delle divisioni di Leonardo negli stabilimenti del nostro territorio sia un patrimonio da difendere tutti insieme: sindacato ed istituzioni locali e regionali” . E’ quanto afferma Biagio Trapani, segretario generale della Fim Cisl Napoli. “Abbiamo condiviso con l’azienda e le altre organizzazioni sindacali il piano di sviluppo Operazione, Imprese, Futurodella divisione elettronica per creare a Fusaro il centro di eccellenza delle attività di microelettronica e saremo vigili che non si accumulino ulteriori ritardi. Abbiamo lottato per la reindustrializzazione dello stabilimento di Giugliano, ad oggi registriamo la presenza di Leonardo Logistics System che ne occupa il 45% degli spazi – prosegue Trapani – saremo attenti a sollecitare l’azienda a definire il futuro industriale degli spazi rimanenti una volta che le attività di microelettronica saranno definitivamente trasferite a Fusaro. Abbiamo già scritto che ci è ben chiaro che la creazione della divisione Aeronautics non è la soluzione dei problemi della ex divisione Aerostrutture e che per traguardare gli obiettivi della piena sostenibilità industriale della ora BU Aerostrutture occorrono mirati ed ingenti investimenti per assumere il ruolo di soggetto industriale di riferimento nel segmento dell’ala fissa, civile e militare che le competenze e le professionalità presenti nei nostri siti consentono di realizzare. Il rilancio della BU Aerostrutture è vitale per la ripresa del distretto aerospaziale che il nostro territorio esprime”. “È necessario conoscere quanto prima – conclude il segretario Fim -gli impatti di questa nuova organizzazione sul piano industriale di Leonardo, le direttrici e la mole degli investimenti previsti e le partnership internazionali in costruzione per il rilancio del Business delle Aerostrutture. La Fim Cisl di Napoli sarà vigile e puntuale, con le sue rsu degli stabilimenti Leonardo, nell’esercizio del ruolo di monitoraggio, senza pregiudiziali ma con estrema attenzione, dei processi di partnership, avendo come stella polare la necessità di salde garanzie sui livelli occupazionali, professionali e degli insediamenti che la direzione di Leonardo ha sempre espresso con chiarezza alle segreterie nazionali e territoriali”.