Cisl Campania: la pace va costruita con atti concreti e non con la neutralità

Pubblicato il 12 Ott, 2022

“Fermo restando che una manifestazione sulla pace dovrebbe essere laica, garantista e senza bandiere, la non partecipazione della Cisl Campania alla manifestazione del 28 ottobre non è contro qualcuno o qualcosa, ma solamente riteniamo che in questo modo venga umiliato il popolo ucraino che in questi giorni sta continuando a subire severi attacchi dalla Russia, con uccisione di civili e bambini”. E’ quanto dichiarato in riferimento alla manifestazione sulla pace indetta dal Presidente della Regione Vincenzo De Luca per il 28 ottobre, nel corso dell’esecutivo della Cisl Campania che si è svolto stamane. “La domanda precisa che dobbiamo allora porci è: vogliamo la pace ora o è solo uno slogan che viene coniugato tanto per indire una manifestazione che non ha nulla a che vedere con la guerra in atto? Ma cosa è davvero il concetto di pace di cui se ne sta tanto abusando in un periodo in cui stiamo anche mettendo in seria discussione quei valori cardini nella nostra Costituzione? Ribadiamo il nostro no convinto ad una manifestazione che non fa un distinguo tra popolo aggressore e popolo aggredito. Sabato scorso De Luca ha convocato i sindacati per ascoltare le nostre opinioni, peccato che il Governatore della Campania ci ascolti solo per questo, tema importante certo, e non per problematiche sulle quali da tempo stiamo chiedendo un confronto e che attengono al lavoro e al lavoro che manca”.

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