ha completato con successo il suo secondo corso di lingua italiana dedicato ai rifugiati ucraini, confermando il suo impegno tangibile nell’accoglienza e nell’integrazione di coloro che sono arrivati in Italia a causa dell’invasione russa in Ucraina.L’iniziativa, avviata nel 2022, ha coinvolto una ventina di profughi ucraini, offrendo loro la possibilità di apprendere gratuitamente la lingua italiana presso la sede CISL Romagna di Forlì. Il corso, concentrato sull’alfabetizzazione, è stato progettato per affrontare le sfide linguistiche che spesso costituiscono un ostacolo all’integrazione.Willy Eale, Co-Presidente ANOLF Forlì-Cesena, sottolinea l’importanza di fornire strumenti pratici ai rifugiati per costruire una nuova vita in Italia. “L’ANOLF si impegna per la crescita dell’amicizia e della fratellanza tra i popoli, e la conoscenza della lingua italiana è fondamentale per una buona integrazione”.Il corso, nato in risposta alla crisi in Ucraina, è stato guidato dall’impegno concreto di Vanis Treossi, Co-Presidente di ANOLF Forlì-Cesena. “Abbiamo riconosciuto che la principale difficoltà per le persone provenienti dall’Ucraina è l’integrazione, resa difficile senza una conoscenza adeguata della lingua italiana”ha commentato Treossi – e la decisione di organizzare il corso, insieme alla scelta di coinvolgere un’insegnante madrelingua residente in Italia, evidenzia l’approccio attento e personalizzato dell’iniziativa”.L’Associazione Nazionale Oltre Le Frontiere ringrazia tutti coloro che hanno contribuito al successo di questa iniziativa, dimostrando che la solidarietà e la condivisione delle risorse sono fondamentali per affrontare le sfide globali.