Dal 3 al 7 novembre la CISL Emilia-Romagna organizza una staffetta per la pace di oltre 300 chilometri, un percorso podistico che attraverserà l’intera regione da Piacenza, Ferrara e Rimini fino a Bologna. L’iniziativa, denominata “Convergiamo verso la pace”, prevede circa 50 tappe e culminerà in piazza della Pace, per proseguire poi fino al Santuario della Madonna di San Luca, dove saranno raccolte testimonianze di comunità colpite da conflitti in tutto il mondo, dalla Birmania al Venezuela, dal Mozambico all’Ucraina e al Medio Oriente. In particolare, quest’ultimo avrà come fulcro il messaggio del cardinale e patriarca di Gerusalemme Pierbattista Pizzaballa.“La pace è una responsabilità collettiva che richiede volontà e coerenza, non è mai un dono scontato”, afferma Filippo Pieri, segretario generale CISL Emilia-Romagna. “La nostra iniziativa vuole essere una ferma condanna a tutte le guerre, da Gaza all’Ucraina, passando per Nigeria, Sud Sudan e Birmania. Nessuna guerra è inevitabile: ogni conflitto può trovare una via di composizione se al centro si pongono dignità, libertà, giustizia e riconoscimento reciproco tra i popoli”. La staffetta prevede tre direttrici principali, con simbolici testimoni da portare lungo il percorso: da Rimini a Bologna un testimone con un manifesto della Costituzione Italiana, dalla direttrice ferrarese la Convenzione europea dei diritti dell’uomo, e dalla direttrice emiliana la Dichiarazione universale dei diritti umani. Ogni tappa non sarà solo un punto di passaggio, ma un momento di incontro e confronto con comunità, istituzioni, associazioni, lavoratrici e lavoratori, per ribadire che la pace si costruisce insieme, passo dopo passo, mettendo al centro le persone e il rispetto reciproco. In Romagna la staffetta toccherà città e piazze simbolo, partendo lunedì 3 novembre da Rimini con ritrovo in Piazza Cavour, per proseguire a Santarcangelo di Romagna in Piazza Ganganelli e a Savignano sul Rubicone in Piazza Borghesi. Martedì 4 novembre il percorso toccherà Gambettola in Piazza Risorgimento e Cesena in Piazza del Popolo. Mercoledì 5 novembre la staffetta arriverà a Forlì in Piazza Saffi e a Faenza in Piazza del Popolo. Infine, giovedì 6 novembre, il percorso passerà per Castel Bolognese in Piazza Bernardi e raggiungerà Imola per il passaggio di testimone con l’UST Bologna Area Metropolitana.“Anche la Romagna sarà protagonista di questo grande cammino per la pace”, spiega Francesco Marinelli, segretario generale CISL Romagna. “Ogni tappa sarà un’occasione di incontro con comunità, istituzioni, lavoratrici e lavoratori, associazioni e cittadini. Vogliamo ricordare che la pace non è mai un dono scontato, ma il frutto di un impegno quotidiano basato sul rispetto reciproco, sulla giustizia sociale e sul valore del lavoro. Come CISL Romagna siamo orgogliosi di essere parte attiva di questo cammino che unisce idealmente tutta l’Emilia-Romagna in un unico abbraccio solidale”. L’iniziativa regionale fa parte della più ampia “Maratona per la Pace” promossa dalla CISL nazionale, un percorso di mobilitazione civile e sociale che attraverserà tutta l’Italia fino al 15 novembre, culminando a Roma con una grande Assemblea nazionale e la consegna dei fondi raccolti dalla Confederazione alla Croce Rossa Italiana per sostenere la popolazione di Gaza.“In un tempo segnato da conflitti e divisioni – conclude Marinelli – vogliamo affermare con forza che nessuna guerra è inevitabile. La pace è sempre possibile se al centro si pongono la dignità della persona, la libertà, la giustizia e il riconoscimento reciproco tra i popoli. Camminiamo insieme, passo dopo passo, per costruire un futuro di pace, dove le differenze non siano motivo di scontro ma una ricchezza da condividere”.


