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Emilia Romagna. Ferrari, premio record ai dipendenti. Fim Cisl Emilia centrale: “Giusto riconoscimento a lavoratori”

Pubblicato il 2 Feb, 2023

È il più alto nella storia della Ferrari il premio di competitività che la casa di Maranello pagherà quest’anno a oltre 5 mila lavoratori.

Lo annuncia il sindacato Fim Cisl Emilia Centrale che oggi, insieme alle altre organizzazioni sindacali Uilm Uil e Fismic Confsal, ha incontrato l’azienda per analizzare l’andamento 2022, cioè i dati sulla produzione delle vetture, i risultati economici, della squadra corse e gli indicatori di qualità. Sono questi, infatti, i parametri con i quali si calcola il premio di competitività del Cavallino rampante.

«L’anno scorso Ferrari ha prodotto 13.221 auto, un livello mai raggiunto in passato – dichiara il segretario generale della Fim Cisl Emilia Centrale Giorgio Uriti –
Grazie anche agli eccellenti indicatori economici e di qualità, il premio sarà di 12.614 euro lordi.

Sull’ammontare del premio incide anche il numero delle assenze dal lavoro: con zero ore il premio aumenta del 7% (per un totale di 13.497 euro), da 1 a 64 ore di assenza è comunque garantito il 100% del premio. Tra i tanti risultati ottenuti attraverso la contrattazione, abbiamo concordato con l’azienda di non calcolare le assenze causate dalla pandemia – aggiunge il sindacalista Cisl – Inoltre per il quarto anno consecutivo, come fortemente richiesto da Fim, Uilm e Fismic, Ferrari non ha assorbito gli aumenti del contratto nazionale.

Questo si traduce in un’ulteriore erogazione alle maestranze».

Va detto che c’è una leggera differenza (64 euro) tra il premio per gli addetti della gestione sportiva, che non ha raggiunto il target più alto (il titolo mondiale costruttori) e quelli della gestione tecnica.

«Grazie all’impegno e alla professionalità dei lavoratori, Ferrari continua a macinare record quantitativi e qualitativi. Per questo – conclude Giorgio Uriti, segretario generale della Fim Cisl Emilia Centrale – ci aspettiamo che l’azienda ne tenga conto nel prossimo premio di competitività che andremo a contrattare entro la fine dell’anno».

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