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Emilia Romagna. Il 5, 6 e 7 aprile a Reggio e Modena elezioni Rsu pubblico impiego, 11.000 reggiani al voto per rivendicare il ruolo della pubblica amministrazione

Pubblicato il 24 Mar, 2022

Elezioni per le Rsu del pubblico impiego al via. In uno dei momenti storici più difficili, il settore del pubblico impiego è chiamato al voto per l’elezione delle rappresentanze sindacali (rsu). Infatti, il 5, 6 e 7 aprile a Reggio e Modena saranno 23.000 i lavoratori della pubblica amministrazione chiamati al voto, 11.000 a Reggio e 12.000 a Modena, di 300 enti in tutto tra sanità, Province, Unioni dei Comuni, enti centrali, Camere di Commercio, Inps, Aci, Inail. Analoga votazione avverrà per il mondo della scuola.
“Un momento tra i più difficili per il Paese e di conseguenza per il settore – commenta Fabio Bertoia, segretario generale Fp Cisl Emilia Centrale –. Grazie alle Rsu che si andranno ad eleggere andremo a rivendicare diversi temi. Il primo, quello della contrattazione per adeguare gli stipendi e riconoscere il merito e favorire lo sviluppo professionale ed economico. Quindi maggiori investimenti in un settore che ha visto scendere, su base nazionale, 110 milioni di euro di investimenti nella pubblica amministrazione rispetto a 13 anni fa e solo 1,2 giornate medie di formazione l’anno. Questo dato, nella sanità, è ancora più preoccupante per il mancato ripianamento dello Stato delle spese sanitarie dovute al Covid: a rischio un sistema su cui si basa il sistema di welfare Italiano ed è eccellenza a Reggio e Modena. Chiediamo quindi stabilizzazioni: l’Italia è sotto procedura di infrazione per eccesso di precariato! Quindi più assunzioni, dato che siamo al minimo storico del personale negli ultimi 20 anni. 500mila dipendenti hanno oltre 62 anni e 183 mila con oltre 38 anni di servizio. Servono assunzioni per almeno 500mila unità in tutti i comparti pubblici. Nella Sanità l’età media del personale del SSN è pari a 50,2 anni. Non va meglio nel settore dei presidi territoriali (Comuni, Province, Unioni di Comuni, Camere di Commercio, Inail, Aci, Inps): su base nazionale negli ultimi dieci anni il comparto ha perso 102.000 unità di personale (-19,8%). Le nuove assunzioni per l’attuazione del PNRR non sono sufficienti a sanare questa emorragia professionale. Serve invertire la tendenza perché sono a rischio i servizi alle persone”.
Nel momento elettorale sarà richiesto di esprimere, oltre al voto di lista, il nome dei candidati. In questi giorni la Cisl Emilia Centrale sta presentando i suoi 448 candidati rsu, donne e uomini presenti in tutte le amministrazioni locali chiamate al voto, tra le quali la più grande, l’Ospedale Santa Maria Nuova dove la Cisl detiene la maggioranza.

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