Domani, giovedì 18 dicembre, ore 10 – Roma Scout Center, Largo dello Scautismo, 1 – RomaIl segretario generale della Fit-Cisl del Lazio, Marino Masucci: “parleremo di temi che toccano il quotidiano dei lavoratori, delle persone, delle famiglie: lo stipendio, la salute, le pensioni. Interverranno i professori universitari Leonello Tronti e Riccardo Cesari; Antonella Faieta, Presidente del Telefono Rosa, e Annarita Antoniani, psicologa e criminologa
Un consiglio generale di fine anno dedicato a tre dei principali temi con cui hanno a che fare lavoratori e famiglie in Italia – salari, previdenza e sanità -, e che si concluderà con una presentazione di progetti a contrasto della violenza di genere.Questa l’iniziativa organizzata dalla Fit-Cisl del Lazio per domani, giovedì 18 dicembre, a partire dalle ore 10, al Roma Scout center, in largo dello Scautismo, 1 a Roma.La questione salariale italiana sarà affrontata da Leonello Tronti, economista del lavoro e docente dell’Università Roma tre; successivamente, Riccardo Cesari, Professore ordinario di Metodi Matematici per l’Economia e le Scienze Attuariali e Finanziarie all’Università di Bologna, illustrerà i meccanismi, il funzionamento e i vantaggi della sanità e della previdenza complementari, con una riflessione conclusiva sul pensiero economico di Don Milani. In finale di mattinata, sarà la volta di Antonella Faieta, Presidente del Telefono Rosa, e di Annarita Antoniani, psicologa e criminologa, che affronteranno il tema della violenza di genere, presentando proposte concrete a contrasto del fenomeno.Per il segretario generale della Fit-Cisl del Lazio, Marino Masucci, “il nostro ultimo consiglio generale del 2025 sarà dedicato ai temi che più toccano il quotidiano dei lavoratori, delle persone, delle famiglie: lo stipendio, la tutela della salute, le pensioni. Si tratta di questioni che riguardano tutti, ma in special modo le categorie più fragili. Il tema delle retribuzioni italiane – le uniche in Europa che sono calate dagli anni Novanta ad oggi – deve essere affrontato con grande serietà e con un approccio che tenga conto della complessità dei fenomeni. Non ci sono certo ‘formule magiche’ per risolvere la problematica, ma è fondamentale individuarne le cause e lavorare su esse in modo propositivo. In questo senso, fanno riflettere i dati del VII Rapporto dell’Osservatorio Cisl sulla contrattazione decentrata, secondo cui il 58% degli accordi aziendali ha regolato la materia retributiva. Insieme al tema salariale, che porta con sé anche quello del rilancio della domanda interna, a nostro avviso è molto importante anche la diffusione di una cultura di sostegno della previdenza e della sanità complementari: l’efficacia di questi istituti deve essere conosciuta in modo capillare da sindacalisti, contrattualisti e da tutti i lavoratori. Tra le priorità che abbiamo individuato, anche il rafforzamento di ogni iniziativa volta al contrasto della violenza di genere: un fenomeno, quest’ ultimo, purtroppo pervasivo, che, per essere affrontato con efficacia richiede attenzione ad ogni livello”.


