“Esprimiamo il nostro più profondo cordoglio per la morte dell’operatore ecologico che oggi ha perso la vita a Valmontone, travolto da un furgoncino con cui lavorava, e ci stringiamo attorno alla sua famiglia. Va fatto tutto il possibile per evitare tragedie come quella di oggi. Anche per questo motivo proclamiamo, insieme alle altre organizzazioni del comparto, lo sciopero dei lavoratori di tutti i cantieri di Ambiente, Energia e Territorio spa nel Lazio: chiediamo la convocazione immediata di un tavolo tecnico finalizzato a mettere in campo misure e azioni concrete a tutela delle persone”.
E’quanto si legge in una nota del segretario generale della Fit-Cisl del Lazio, Marino Masucci, e del segretario regionale responsabile del dipartimento Igiene ambientale della Fit-Cisl del Lazio, Massimiliano Gualandri, in cui si aggiunge che “in attesa che sia verificata la dinamica di quanto avvenuto, ribadiamo che non bastano le parole, ma servono fatti, controlli e monitoraggi su tutti i processi, in particolar modo quando si ha a che fare con mezzi meccanici. Il comparto Igiene ambientale è un settore a rischio, con uno dei più alti tassi di infortuni e incidenti, che possono trasformarsi in tragedie”.
“Non ci stancheremo mai di ribadire che istituzioni, sindacato, aziende devono attivare un dialogo costante e non abbassare mai la guardia. Va fatto ogni sforzo per tutelare l’incolumità delle persone. Le morti e gli infortuni sul lavoro sono una piaga inaccettabile, dolorosissima”.
Incidenti sul lavoro, Fit-Cisl Lazio: “Cordoglio per lavoratore che ha perso la vita a Valmontone, domani sciopero Lavoratori AET. Chiediamo la convocazione immediata di un tavolo tecnico per mettere in campo misure concrete”
Pubblicato il 12 Giu, 2025