Domani, giovedì 27 giugno – Ore 15.00 – Sede della Cisl di Roma e Lazio, via Crescimbeni 17/a – sala ‘Fenocchio’. Partecipano il direttore di Edizioni Lavoro, Andrea Benvenuti; il segretario generale della Cisl Lazio, Enrico Coppotelli; il responsabile della formazione sindacale Fim-Cisl Rosario Iaccarino; il segretario generale della Fit-Cisl Lazio, Marino Masucci; il professore di Media Studies dell’Università ‘La Sapienza’, Michele Sorice.
Il lavoro, al giorno d’oggi, è soltanto ‘fatica’ e ‘corrispettivo economico’, o piuttosto un dato originario interno, che “concorre a dare senso alla vita e chiama in gioco le emozioni e l’affettività”? Cosa significa essere sindacalisti e rinsaldare sentimenti di fiducia in un’epoca, la nostra, di ‘globotica’, di dematerializzazione del lavoro, di caduta delle grandi ideologie, di ‘grandi dimissioni’ e di crisi del legame sociale?
Queste le domande a cui si tenterà di rispondere nel corso del Consiglio generale “Rappresentanza e rappresentazione del lavoro: forme e senso dell’agire sindacale”, che la Fit-Cisl del Lazio ha organizzato per domani, giovedì 27 giugno, presso la sala Fenocchio della sede della Cisl di Roma e Lazio, in via Crescimbeni 17/a, a partire dalle ore 15.
Un momento di pausa dalle attività e consuetudini quotidiane del sindacato, per chiedersi insieme quale sia il ‘senso’, la direzione da percorrere.
Sarà al centro del dibattito il libro ‘I nuovi linguaggi della rappresentanza sindacale’, edito da Edizioni Lavoro: un rapporto di ricerca su un questionario, elaborato da due esperti di organizzazione del lavoro, Emanuela Fellin e Ugo Morelli e somministrato a circa 500 delegati sindacali della Fim-Cisl. Dalle risposte emergono il vissuto, le sensazioni, le emozioni e i valori dei sindacalisti, abitanti di un confine tra ‘vecchio’ e ‘nuovo’, tra metodi tradizionali e linguaggi inediti, azioni anticipatrici.
La mattinata si aprirà con una riflessione del segretario generale della Fit-Cisl del Lazio, Marino Masucci, per proseguire con un intervento di Michele Sorice, Professore di Media Studies presso l’Università ‘La Sapienza’ di Roma e autore del libro ‘La partecipazione disconnessa’, un’indagine su come l’attuale paradigma neoliberista si presenti come l’unico possibile, rendendo silente ogni espressione di fragilità e ogni reale partecipazione dei cittadini alla vita democratica. Andrea Benvenuti, direttore di Edizioni Lavoro, spiegherà le ragioni e le modalità alla base della pubblicazione del libro ‘I nuovi linguaggi della rappresentanza sindacale’, per passare la parola a Rosario Iaccarino, curatore del testo e responsabile della formazione sindacale Fim-Cisl. Iaccarino parlerà dell’attivazione dei “codici affettivi di cui siamo portatori: materno per accogliere, paterno per indicare, fraterno per condividere”, in un momento in cui “la narrazione di base sul senso e sul significato del lavoro, sull’etica del lavoro, ancorata a sua volta a grandi ideologie, non c’è più”.’
Le conclusioni dell’incontro saranno affidate al segretario generale della Cisl Lazio, Enrico Coppotelli.