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Lazio. Al via a Roma il Congresso della Fist-Cisl regionale: Focus sul lavoratori somministrati, autonomi e atipici

Pubblicato il 27 Gen, 2022

“Esserci per cambiare, contrattiAMO e tuteliAMO”: questo il titolo del II Congresso della Fist-Cisl Lazio, che si terrà domani, presso il Carpegna Palace Hotel, in via Aurelia 481, a Roma a partire dalle 8.30.

Sarà l’occasione per fare il punto sullo stato in cui versa il Terziario nella regione,  con una particolare attenzione alle categorie più fragili dei lavoratori, quali  precari, autonomi e atipici, che più di altri sono restati fuori, complice la pandemia, da meccanismi di tutela. Nel corso della giornata, oltre al dibattito congressuale con i delegati e i rappresentanti dei luoghi di lavoro e alla relazione del Segretario Generale della Fist-Cisl Lazio, Stefano Diociaiuti, è previsto l’intervento di Maria Annunziata Veltri, Segretario Usr Cisl Lazio e di Mattia Pirulli, Segretario organizzativo Fist-Cisl Nazionale.

Per Stefano Diociaiuti “è fondamentale la sinergia tra diverse federazioni per rappresentare al meglio i lavoratori nel momento particolarmente duro che stiamo attraversando. In Fist i rappresentanti del terziario e quelli del mondo del lavoro fragile e flessibile collaborano al massimo, per fare in modo che le zone d’ombra dell’occupazione siano sempre più ristrette. In un momento storico fatto di distanze e distanziamenti, paletti e regole, non vanno messi confini alla partecipazione, al sostegno reciproco, alla difesa dei lavoratori come persone, senza alcuno steccato. Abbiamo il preciso dovere di essere presenti proprio là dove ce ne è più bisogno, là dove lo sconforto e la diffidenza sono al massimo, nei luoghi, tra le persone e le categorie più difficilmente raggiungibili: questo sarà il tema al centro della giornata di domani”.

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