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Lazio. Appalti servizio di pulizia camere, aree comuni e facchinaggio, Fisascat-Cisl Roma: “Riconoscimento del contratto del Turismo ai lavoratori della società Velox. Una grande vittoria per gli addetti, molti dei quali vivono condizioni di fragilità”

Pubblicato il 5 Nov, 2024

“Abbiamo sottoscritto, con la società Velox, che si occupa dell’appalto di pulizia camere, aree comuni e facchinaggio per l’hotel NH Villa Carpegna, un accordo che prevede l’applicazione del Ccnl dell’industria Turistica per tutti i lavoratori: si tratta di un’importante vittoria per le addette e gli addetti, che con coraggio e tenacia hanno fatto sentire la loro voce e ottenuto il rispetto dei loro diritti, ovvero quanto previsto dal contratto leader di settore.

Abbiamo ottenuto condizioni migliori per decine di persone, molte delle quali vivono contesti di particolare fragilità: è un traguardo dovuto per lavoratori che quest’anno dovranno anche affrontare l’importante sfida del Giubileo. Lo ribadiamo da tempo, il trattamento degli addetti del settore e la qualità del turismo e dell’accoglienza a Roma devono camminare insieme secondo standard elevati”.

E’ quanto si legge in una nota di Claudia Delfini e Cristina Silvestri, della Fisascat Cisl di Roma Capitale e Rieti, in cui si aggiunge che “esprimiamo soddisfazione per la disponibilità dimostrata da Nh Villa Carpegna e da Velox, che si occupa dei servizi esternalizzati: con l’accordo che abbiamo raggiunto, abbiamo garantito un corretto inquadramento dei lavoratori. Come abbiamo già sottolineato, le condizioni economiche e normative saranno adesso migliorative, attraverso l’applicazione del contratto settore sottoscritto dalle organizzazioni comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, così come stabilito dalla legge della Regione Lazio numero 8 del 24 maggio 2022”.

“L’intesa che abbiamo firmato – si prosegue nella nota – è per noi, al contempo un inizio e un traguardo: adesso monitoreremo sul corretto andamento dell’appalto e continueremo a fare tutto il possibile, senza mai stancarci, per scongiurare il dumping e per far sì che i giusti riconoscimenti contrattuali non siano una chimera”.

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