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Lazio. Cisl: 1000 lavoratori di Poste Italiane in Piazza dei Santi Apostoli per dire NO alla privatizzazione

Pubblicato il 18 Mag, 2024


Oggi, 18 maggio 2024, le OO.SS. Regionali di categoria SLP CISL – SLC CGIL – UIL POSTE – CONFSAL COM – FAIL CISAL – UGL COM, e le Confederazioni di CISL – CGIL e UIL, hanno manifestato in Piazza dei Santi Apostoli per dire NO alla privatizzazione di Poste Italiane. Oltre 1000 i lavoratori che si sono mobilitati!
Di seguito i motivi della mobilitazione:
Poste Italiane è la più grande azienda di servizi del nostro Paese, che si qualifica come tale non soltanto per le sue dimensioni, la sua capillarità, i suoi asset strategici e i suoi primati produttivi, ma anche e soprattutto per la sua autentica funzione sociale.
Quest’ultima costituisce un elemento imprescindibile di garanzia e sviluppo all’interno del sistema Paese e delle relazioni che intercorrono tra Azienda, istituzioni, cittadini e corpi intermedi.
Tutte le decisioni, politiche e di mercato che la riguardano, coinvolgono inevitabilmente anche i cittadini e le loro tutele. Per questo, la recente decisione da parte del governo di voler cedere ulteriori quote di Poste, rischia di mutare completamente gli assetti proprietari di Poste Italiane, marginalizzando il controllo
pubblico sulla stessa.
Le OO.SS. evidenziano i rischi dell’operazione in quanto ritengono, , che le conseguenze ricadranno anche sui lavoratori di Poste Italiane della nostra regione; ad oggi sono più di 16000 i lavoratori applicati nel Lazio e detto processo avrà ripercussione sull’occupazione e sull’economia dell’intera regione.
Sono in gioco, inoltre, competenze, tecnologie, 500 miliardi l’anno di risparmi dei cittadini, la stessa coesione sociale e territoriale del Paese. Inoltre, lo Stato, cedendo le azioni, incorrerà̀ in una perdita secca ed irreparabile non incassando più̀ la cedola annuale versata da Poste.
In questa piazza, oggi, dichiarano le OO.SS continuiamo a ribadire in maniera chiara e decisa che POSTE È, E DEVE RIMANERE UN ASSET STRATEGICO PER LA TENUTA SOCIALE E LA COESIONE TERRITORIALE!
Una delegazione di lavoratori in protesta rappresentata dalle sei OO.SS di categoria e dalle Confederazioni di CISL – CGIL – UIL è stata ricevuta dal Prefetto di Roma, il dott. Lamberto Giannini.
Le OO.SS. al termine dell’incontro esprimono piena soddisfazione in quanto lo stesso Prefetto, ha dichiarato che trasmetterà un documento alle Istituzioni contenente le loro istanze e le loro preoccupazioni.
Le OO.SS. comunicano che continueranno comunque la mobilitazione dandosi appuntamento giovedì 30 maggio in via XX Settembre per un ulteriore presidio davanti la sede del MEF.

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