“La presa di posizione del presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, emersa ieri in occasione della conferenza stampa per i due anni di mandato, che si è dichiarato apertamente favorevole alla realizzazione di una Stazione Tav in provincia di Frosinone, non va assolutamente lasciata cadere nel vuoto, ma va colta al volo. Nei mesi scorsi come Cisl Lazio dicemmo chiaramente che la realizzazione di una Stazione dell’Alta Velocità nell’area individuata tra Ferentino e Supino è l’unica opera infrastrutturale in grado di rilanciare questo territorio, a tal punto che in molti la paragonano alla costruzione dell’autostrada del Sole e penso che non sbaglino”. Lo scrive in una nota Enrico Coppotelli, segretario generale Cisl Lazio. “Il tema è emerso anche nel nostro convegno sul tema delle opportunità per il Lazio, dove il Governatore Francesco Rocca definì la Stazione Tav in provincia di Frosinone un’opera non negoziabile, per la cui realizzazione occorrerebbero 100 milioni di euro nella legge Finanziaria. Quel discorso va ripreso. Ieri il governatore del Lazio ha tracciato una rotta chiara, affermando che in primis occorre realizzare la Stazione Tav a Ferentino-Supino, poi si può ragionare anche sulla possibilità di uno scalo aeroportuale civile, considerando che Fiumicino potrebbe andare in sofferenza a causa del grande movimento passeggeri. La Cisl Lazio condivide questa roadmap perché soltanto attraverso un robusto e credibile potenziamento delle infrastrutture, i territori possono tornare ad essere attrattivi e si può determinare un circuito virtuoso in termini di investimenti, lavoro e occupazione. La Stazione Tav nell’area tra Ferentino e Supino verrebbe realizzata a 800 metri dal casello di Ferentino, all’imbocco dell’autostrada Ferentino-Frosinone-Sora: una posizione logistica invidiabile, sia per il traffico passeggeri che delle merci. La Stazione dell’Alta Velocità collegherebbe la provincia di Frosinone al Nord Italia e all’Europa con benefici economici immediati anche per l’area industriale di questo territorio ricca di eccellenze da salvaguardare e sostenere, servendo anche di riferimento per gli utenti della provincia di Latina, del Molise e dell’Abruzzo. Le parole di Rocca ieri dimostrano che la volontà politica esiste: ora bisogna convocare tavoli operativi con il Ministero dei Trasporti, la Regione Lazio, Ferrovie dello Stato e Rfi e presentare progetti sostenibili e chiari. La Cisl Lazio è pronta a sostenere le iniziative in tal senso perché solo un potenziamento di qualità delle infrastrutture può rendere davvero attrattiva la provincia di Frosinone e tutti gli altri territori del Lazio che meritano di crescere con le proprie eccellenze e peculiarità”.