“Serve una riflessione sul settore ricettivo che garantisca buona occupazione e scongiuri il rischio desertificazione. I grandi eventi non travolgano i più fragili ma diano loro possibilità”
“Il Giubileo è ormai alle porte e la città di Roma si appresta ad affrontare una sfida importante, con l’arrivo di decine di milioni di turisti: riteniamo urgente e necessario un tavolo con le Istitutizioni per fare il punto sul settore ricettivo, che necessita di una visione industriale strutturale. Roma non può svuotarsi dei suoi abitanti e ‘gonfiarsi’ di turisti e di bed and breakfast in modo estemporaneo e scoordinato, è urgente una riflessione di sistema. Va fatto il possibile affinché la città, passato l’Anno Santo, non sia una vetrina vuota”.
È quanto dichiara il segretario generale della Fisascat-Cisl Roma Capitale e Rieti, Stefano Diociaiuti, aggiungendo che “il tessuto socioeconomico di una Capitale straordinaria, ma complessa come la nostra deve essere sostenuto attraverso importanti sforzi di previsione e pianificazione: l’aumento degli ‘affitti brevi’ sta provocando il rialzo dei canoni di locazione e costringendo molte famiglie a spostarsi altrove, con il rischio di una desertificazione che non potrà che peggiorare dopo il Giubileo. I grandi eventi non devono travolgere le persone e famiglie fragili, al contrario dovrebbero dar loro possibilità. Allo stesso tempo, è importante monitorare che l’espandersi dei bed and breakfast non favorisca situazioni di frammentazione, di sommerso e di dumping. Si deve fare il possibile affinché il Giubileo raprresenti un’occasione per tutti, in primis lavoratori, famiglie, abitanti e persone fragili”.