“Saremo di fronte al punto vendita di Castel romano a partire dalle 10, per ricordare che il vero lusso è restare umani. Anche la commissione capitolina Pari Opportunità convoca l’azienda”
“Il vero lusso è restate umani!” Sarà questo che affermeremo con forza domani mattina nel corso del presidio che abbiamo organizzato, a partire dalle ore 10, di fronte al punto vendita Hugo Boss di Castel romano. Non ci arrendiamo e continuiamo a protestare contro la decisione, avvenuta alcuni mesi fa, di licenziare una lavoratrice del negozio perché ha superato i giorni di comporto, ovvero il periodo di assenza dal lavoro che è concesso a chi si ammala”.
E’quanto si legge in una nota del segretario territoriale della Fisascat-Cisl di Roma Capitale e Rieti, Giulia Falcucci, in cui si aggiunge che “troviamo impensabile che una realtà internazionale e solida come Hugo Boss decida di penalizzare una persona che ha dedicato al punto vendita nove anni di lavoro e che adesso è in estrema difficoltà. Questa lavoratice è mamma di un bambino piccolo, ha una patologia ed è peraltro preoccupata per la famiglia e per il Paese in cui è nata, l’Ucraina. Per questo motivo, faremo sentire la nostra voce domani e anche la commissione capitolina delle Pari Opportunità è intervenuta in nostro supporto, convocando l’azienda e confermando l’interesse delle Istituzioni per una vicenda umana che riteniamo inaccettabile. Per parte nostra, continueremo a fare tutto il possibile affinché nessuna persona che affronta tali criticità si senta lasciata sola”.