“Grande partecipazione allo sciopero dei dipendenti Pam Panorama di Roma e provincia, indetto per lo scorso 24 ottobre per protestare contro il peggioramento delle condizioni di lavoro e contro i comportamenti aziendali giudicati sempre più penalizzanti. Tra questi, il cosiddetto ‘test carrello’: i lavoratori segnalano di aver ricevuto lettere di contestazione a seguito di momenti formativi, un fatto inaccettabile”.
E’ quanto si legge in una nota della Filcams-Cgil Roma e Lazio, Fisascat Cisl Roma Capitale e Rieti e Uiltucs Roma e Lazio, in cui si aggiunge che “l’adesione ha toccato punte del 90%, segnale chiaro del profondo malessere che attraversa il personale. I lavoratori denunciano un clima interno sempre più teso, segnato da richiami frequenti e spesso pretestuosi, e da una gestione aziendale percepita come conflittuale e poco attenta al benessere delle persone. Chiediamo all’azienda di cambiare rotta, avviando un confronto costruttivo per ripristinare condizioni di lavoro dignitose e promuovere un ambiente più giusto, sereno e inclusivo”.
“L’altissima adesione alla protesta dimostra quanto i lavoratori siano esasperati – sottolineano i sindacati –. È urgente aprire un dialogo vero, per restituire rispetto e dignità a chi ogni giorno garantisce il funzionamento dei punti vendita.”


