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Lazio. Sindacati: “Vertenza Navigator”

Pubblicato il 8 Apr, 2022

 

 

Si è svolta oggi la riunione della IX commissione permanente del Consiglio Regionale, lavoro, formazione, politiche giovanili, pari opportunità, istruzione, diritto alla studio, con all’ordine del giorno vertenza navigator.

La Commissione era presieduta dalla Presidente Avv. Eleonora Mattia ed era presente l’Assessore Di Berardino.

La vertenza navigator è emblematica di come la Pubblica Amministrazione forma professionalità e competenze  per poi demolire fin dalle fondamenta quanto costruito e iniziare da capo.

I navigator in questi anni sono stati il volto dello stato verso gli esclusi, i fragili, li hanno contattati, inviati in corsi di formazione sulla base delle esigenze professionali delle aziende, lo hanno fatto nel difficile periodo della pandemia, un periodo in cui molte aziende sono entrate in crisi e le dinamiche occupazionali ne hanno risentito.

Tuttavia sono stati coloro i quali hanno dato una speranza a chi le aveva perse, hanno dimostrato che lo Stato non si è dimenticato di loro.

A queste lavoratrici e lavoratori il contratto scade il 30 aprile qualora il Ministero del Lavoro di concerto con il Dipartimento della Funzione Pubblica non trova le forme ed i modi per prorogarlo.

CGIL CISL e UIL nella riunione hanno sostenuto che il quadro normativo attuale consente di trovare la soluzione al problema  attraverso i concorsi che la Regione deve bandire per i Centri per l’Impiego.

La richiesta che CGIL CISL e UIL hanno ribadito in Commissione è di prevedere un punteggio aggiuntivo per chi ha svolto per almeno 2 anni la propria attività nei CPI.

Inoltre, vista l’imminenza della scadenza dei contratti, prevedere un contratto ponte inattesa dell’espletamento dei concorsi.

I consiglieri di maggioranza presenti hanno sottolineato con forza l’esigenza di un salto di qualità della Regione per individuare tutte le soluzioni per stabilizzare queste lavoratrici e lavoratori, tanto più in una fase nella quale si prospetta una recessione economica, con un PIL bloccato e di fronte alla necessità di mettere in campo tutte le risorse più qualificate.

Hanno aggiunto che in un concorso per titoli ed esami il valore dei titoli deve essere un valore vero.

L’assessore ha sostenuto che si tratta di una vertenza nazionale sulla quale si è in attesa di un possibile intervento del ministro Orlando come egli stesso ha espresso in occasione del presidio dei navigator, da parte sua si impegna a riproporre con forza la questione alla prossima conferenza Stato Regione che si svolgerà il 12 aprile.

Infine secondo gli uffici tecnici non appare possibile l’emanazione di un bando per titoli ed esami.

CGIL-CISL e Uil hanno ribadito la propria posizione, ossia che anche se la vertenza è nazionale, le politiche attive del lavoro sono una questione regionale e quindi è necessario fare ogni passaggio per trovare una soluzione in tal senso, anche osservando quanto fatto in altre Regioni e la Presidente della Commissione ha proposto un approfondimento da effettuarsi in tempi rapidissimi dell’Ufficio Legislativo del Consiglio Regionale per verificare la possibilità di attribuire titoli aggiuntivi.

Questa proposta ha trovato la condivisione della commissione e si è rimasti con l’impegno di un ulteriore convocazione in tempi brevi.

Valuteremo nei prossimi giorni l’esito di questa riunione, quando si scioglierà il nodo di come effettuare il bando ed in base a quello decideremo le iniziative da intraprendere, nel frattempo saremo tutti in piazza al presidio del 13 convocato dalle strutture nazionali sotto il ministero. Cosi in una nota  CGIL Roma e Lazio, CISL Lazio, UIL Lazio, NIDIL CGIL Roma e Lazio, Felsa CISL Lazio, UILTemp Lazio. 

 

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