“Abbiamo invitato una missiva alla Questura di Roma in cui chiediamo un incontro urgente e ribadiamo le nostre preoccupazioni per quanto riguarda le attività di Trasporto valori a Roma e provincia: in assenza di azioni mitigatrici o limitatrici della Pubblica Autorità, infatti, molte società continuano a operare secondo criteri di puro profitto, a discapito della sicurezza dei lavoratori”.
E’ quanto dichiara in una nota il segretario territoriale della Fisascat-Cisl Di Roma Capitale e Rieti, Paolo Le Foche, aggiungendo che “è pacifico sostenere che il trasporto valori sia un’attività particolarmente soggetta ad attacchi e aggressioni, specialmente in un periodo di povertà generalizzata e di criminalità incontrollata. Proprio per questo, i livelli di sicurezza per gli addetti andrebbero rafforzati: per parte nostra, faremo tutto il possibile per restare vicino ai lavoratori e per far sì che la loro incolumità sia tutelata nel migliore dei modi”.