Lombardia. Da domani in vigore il Protocollo Quadro di incentivo e premialità per la sicurezza nei cantieri M4. Cgil, Cisl, Uil Milano: “Un passo in avanti verso la prevenzione”

Nei giorni scorsi Cgil, Cisl, Uil Milano, unitamente ai rappresentanti della SPV Linea M4 S.p.A, del Comune di Milano, del Consorzio MM4, di Metro Blu S.c.a.r.l., Hitachi Rail STS S.p.A. e Mer Mec Ste S.p.A, hanno raggiunto un’intesa comune sull’attuazione di un sistema di incentivo e premialità, attraverso la sottoscrizione di un Protocollo Quadro specifico nell’ambito dei cantieri M4. E’ quanto spiegano Cgil Cisl Uil MIlano in una nota congiunta che così prosegue:
“Il Protocollo, in vigore dal 1 aprile 2022 fino alla conclusione delle opere, premia e incentiva i lavoratori e le imprese che si distinguono attraverso la partecipazione proattiva sui temi della sicurezza (per favorire l’emersione delle segnalazioni dei near miss e delle azioni virtuose poste in essere per sostenere il costante miglioramento degli standard di sicurezza in cantiere e l’abbattimento del numero degli infortuni).
Sono previste anche sanzioni a carico delle imprese affidatarie ed esecutrici che non rispettino le procedure e gli standard di sicurezza richiesti nell’esecuzione dell’opera e dai dettami di legge. L’accordo raggiunto, frutto del significativo contributo dei Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza di sito produttivo – ai quali esprimiamo vivo apprezzamento per l’azione quotidiana portata nei cantieri – e del comune obiettivo, di parte sindacale e datoriale, di azzerare gli infortuni potenziando gli standard di sicurezza, sarà monitorato periodicamente al fine di condividere l’impatto sull’andamento dei mancati infortuni, degli eventi infortunistici correlati, delle premialità riconosciute e/o sanzioni applicate.

A poco più di un anno dalla sottoscrizione del Protocollo Quadro sulla sicurezza nei cantieri M4, il Protocollo Quadro Premialità costituisce quindi un ulteriore elemento a supporto del processo di cambiamento culturale sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, quale modello di gestione partecipativo ed innovativo”.

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