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Lombardia. Giovedì incontro al Centro Congressi  “Partecipare al lavoro” A Bergamo parte la raccolta firme Proposta di legge CISL sulla partecipazione dei lavoratori alla vita aziendale

Pubblicato il 27 Giu, 2023

Parte anche in provincia di Bergamo la raccolta firme sulla proposta di legge di iniziativa popolare della CISL Nazionale, che prevede la partecipazione dei lavoratori alla gestione delle aziende, in attuazione dell’articolo 46 della Costituzione. Giovedì prossimo, infatti, con l’iniziativa “Partecipare al lavoro”, CISL Bergamo darà il via ufficiale alla campagna, che si prefigge di aggiungere numerose firma alle tante già raccolte in diversi territori italiani.

L’iniziativa bergamasca, in programma giovedì 29 dalle 9, presso la Sala Alabastro delCentro Congressi di Bergamo, prevede  l’introduzione di Francesco Corna , Segretario generale della CISL Bergamo, la relazione “I contenuti della proposta CISL” a cura di Francesco Seghezzi , Presidente ADAPT, cui seguirà il dibattito, moderato da Ugo Duci, Segretario generale CISL Lombardia, al quale prenderanno parte Daniela Fumarola, Segretaria Nazionale CISL, Pasquale Gandolfi, Presidente della Provincia di Bergamo,  Giorgio Gori, Sindaco di Bergamo,  Alberto Brivio, Presidente Imprese & Territorio,  Giovanna Ricuperati, Presidente Confindustria Bergamo e Don Cristiano Re, Responsabile della Pastorale del Lavoro della Diocesi di Bergamo.

Il testo della proposta di legge CISL prevede la partecipazione dei lavoratori in azienda in tutte le forme, gestionale, finanziaria, organizzativa e consultiva. Fra i punti principali: quello relativo ai contratti collettivi che possono prevedere, su base volontaria, l’accesso dei lavoratori al possesso di azioni o di quote di capitale dell’impresa stessa, attraverso l’adozione di piani di partecipazione finanziaria dei lavoratori dipendenti. Fra i possibili vantaggi per i lavoratori dunque: aumenti salariali, qualità e stabilità del lavoro, maggior produttività e competitività, zero delocalizzazioni, più investimenti, una piena coesione sociali, e rientro delle imprese dall’estero.

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