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Piemonte Orientale. A Vercelli Consiglio generale Cisl. La segretaria generale Ugazio: “Sul tema della sicurezza continua il nostro impegno nel territorio senza demagogia”

Con la relazione della segretaria generale Cisl Piemonte Orientale, Elena Ugazio, è iniziata, presso la Cassa edile di Vercelli, la riunione del Consiglio generale della Cisl Piemonte Orientale. Presente il segretario generale Cisl Piemonte, Luca Caretti. Al centro dell’incontro l’approvazione dei regolamenti per l’avvio del percorso congressuale che si concluderà con la celebrazione del congresso l’8 e e l’attualità politico-sindacale.

“Anche questo anno la ripresa dopo il periodo estivo è stata una ripresa complicata per il nostro territorio. Era il 30 agosto di un anno fa quando a Brandizzo cinque operai, uno nostro iscritto, hanno perso la vita sui binari, una tragedia assurda soprattutto oggi che si parla tanto di intelligenza artificiale…
Sul tema della sicurezza continua il nostro impegno nel territorio senza demagogia, un impegno che mira a far lavorare sempre più gli enti ispettivi in un’ottica di quadrante e fronte delle limitate risorse a disposizione seppur siano state stanziate importanti risorse dalla dgr regionale di fine 2023. Importante che nel Vco si sia costituito il tavolo tecnico sull’edilizia lo scorso 30 maggio.
E se lo scorso anno c’è stato Brandizzo, il 5 settembre c’è stato il fulmine a ciel sereno della Barry Callebaut a cui è seguita il 10 la GMP Savoini, due crisi profondamente diverse che stanno impegnando fortemente le Federazioni ma anche tutta la UST e poi è di questi ultimi giorni la DB Cargo che sceglie di abbandonare Domo 2 e quindi il Piemonte ed il Sempione per il Gottardo.
Mi sembra giusto condividere come se da una parte le vertenze che ho citato possono rappresentare bene un quadro di difficoltà del sistema produttivo che si registra con un incremento considerevole della cassa integrazione, dall’altra invece sono scelte che mirano solo al profitto di multinazionali che credono di venire nel nostro Paese e di poter usare la forza lavoro a loro piacimento. Un’azienda sana con volumi in crescita in un settore che funziona. Un bruttissimo precedente che non possiamo accettare, che viola ogni tipo di relazione industriale. Per questo la fermezza della CISL è stata fin da subito la bussola, non abbiamo ceduto alle cassandre ed agli avvoltoi che già si facevano avanti rischiando di fare di quella azienda uno spezzatino.
In questa situazione difficilissima l’avere lavorato in squadra tra di noi con le istituzioni del territorio ci permette oggi di esprimere un cauto ottimismo. Siamo riusciti insieme a portare l’azienda ad un tavolo ministeriale, che per il numero degli addetti non si sarebbe mai costituito, tavolo sul quale riponiamo massima fiducia.
Ma accanto a queste criticità anche nuove opportunità nascono nel territorio e mi riferisco nello specifico a Silicon BOX che ha comunicato il 28 giugno scorso di aver scelto Novara come sede del suo nuovo maxi-impianto produttivo per la realizzazione di semiconduttori e microchip il primo nel suo genere in Europa.
Chiederemo insieme a CGIL e UIL al Sindaco di Novara che si attivi da subito un tavolo di programmazione che coinvolga noi e le nostre categorie e tutto il sistema novarese istituzioni, parti datoriali, università e sistema formativo per governare un investimento importantissimo per il nostro territorio.
I collegamenti rimangono l’elemento strategico per attrarre investimenti ed il Piemonte Orientale che è collocato all’incrocio tra i due corridoi chiave del trasporto europeo: Genova-Rotterdam e Lisbona-Kiev, non può permettersi di non sfruttare questa che rimane una opportunità da governare senza demagogie ma con un sano pragmatismo.
Pragmatismo che insieme all’autonomia sono caratteristiche del nostro agire.
Autonomia che ci porta in Piemonte a Manifestare il 9 contro il DDL sicurezza da soli come abbiamo fatto il 2 ottobre a Roma perchè la garanzia dell’ordine pubblico e della protezione dei beni pubblici e privati è un principio sacrosanto, ma va necessariamente bilanciato con il riconoscimento della libertà a manifestare in maniera non violenta, che è un pilastro della nostra democrazia.
Oggi abbiamo aperto i nostri lavori con atti che non sono solo formalità ma anche sostanza perché abbiamo dato l’avvio al percorso congressuale che ci porterà a vivere l’8 e il 4 congresso della UST del Piemonte Orientale proprio nell’anno nel quale festeggeremo anche i 75 anni dalla nascita della CISL.
Riconfermando l’importanza nella vita democratica dell’Organizzazione del periodo congressuale ricordo prima a me stessa e poi a tutti voi che non possiamo permetterci in questo lungo periodo che si concluderà il prossimo luglio con il Congresso Confederale di distogliere l’attenzione dall’azione quotidiana di tutela di lavoratori e pensionati.
E quindi in coerenza con questo il lavoro dei prossimi mesi non si arresterà, sarà intenso per dare gambe a percorsi che abbiamo condiviso nei mesi scorsi.
Azioni si inseriscono a pieno titolo nel percorso tracciato in assemblea organizzativa ovvero far tornare ad essere le nostre sedi la casa dei delegati ed i posti di lavoro vissuti anche dai nostri servizi in supporto alle Federazioni.
Credo però che la sfida più alta a cui siamo chiamati tutti oggi sia quella di sapere leggere i bisogni delle persone che rappresentiamo soprattutto quelli inespressi, dando voce a chi non ha voce, lavoratori pensionati migranti disabili…
Abbiamo un patrimonio immenso di delegati, volontari dei pensionati, operatori del nostro sistema servizi che ogni giorno sono quella voce. Dobbiamo lavorare sempre più in sinergia perché le nostre voci diventino una sola grande voce, cioè la confederalità che è e rimane la nostra più grande ricchezza.
Allora iniziamo oggi il cammino che ci porterà al 4 congresso del P.O. forti della nostra unità interna, della nostra capacità di fare squadra che è partecipazione e responsabilità, facendo nostre le parole del Presidente Havel: “Non cosa posso fare io per te ma cosa possiamo fare insieme” che sia questo lo stile del nostro cammino”.

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