Come sempre accade, in questo periodo è iniziata la caccia agli alloggi per gli studenti universitari.
‘A Lecce come altrove moltissime sono le domande, poche…pochissime le offerte. I prezzi sono al di fuori della portata delle famiglie e degli studenti stessi’, dichiara Alessandro Monosi, Segretario territoriale del Sicet Cisl di Lecce (sindacato inquilini casa & territorio).
‘Abbiamo notizia che per stanze singole, con bagno in comune, vengono chiesti importi eccessivi. Come Sicet di Lecce riteniamo che il sistema debba cambiare. Pensiamo che, come è stato fatto in altre realtà, sarebbe opportuno che i Comuni istituissero l’agenzia per la casa, un ufficio deputato a far incontrare domanda e offerta a prezzi calmierati. Sarebbe importante che fosse istituito un fondo di garanzia al quale far accedere studenti ma anche famiglie con disagio abitativo’.
‘Cogliamo infine l’occasione di intervenire anche in merito alla modifica della legge regionale sugli alloggi Erp, la ex legge 10/2014 – conclude Monosi -; negli ultimi periodi abbiamo avuto notizie di modifica, con l’inserimento all’interno del meccanismo dell’Isee per la determinazione dei canoni di locazione. Riteniamo importante il confronto con le parti sociali utilissimo a portare suggerimenti per i meccanismi di accesso agli alloggi Erp. Auspichiamo che la Regione Puglia stabilisca in anticipo e in sede di modifica della legge i criteri e le premialitá che tengano conto dei disagi sociali e abitativi delle famiglie del nostro territorio.
Ribadiamo che il diritto ad una casa è un diritto universale e necessario e che tutte le istituzioni devono fare quadrato per aiutare in tutti i modi chi è in cerca di un alloggio.
La casa è un diritto di tutti’.