Fabio Ligonzo, Segretario Aziendale della CISL FP del Comune di Taranto, esprime forte preoccupazione per il crescente numero di dimissioni volontarie tra il personale comunale: ben 27 lavoratori hanno deciso di lasciare l’Ente negli ultimi tre anni. Un dato che non può essere sottovalutato e che rappresenta un chiaro campanello d’allarme sulle condizioni di lavoro, sull’organizzazione interna e sulla capacità dell’Amministrazione di trattenere e valorizzare le proprie professionalità.
«Quando decine di dipendenti, molti con esperienza e competenze consolidate, scelgono di abbandonare volontariamente il Comune – sottolinea Ligonzo – significa che è in atto un disagio diffuso che merita attenzione immediata. Non è un fenomeno casuale, ma il segnale di un malessere strutturale.»
Secondo la CISL FP del Comune di Taranto, le cause principali di questa fuga di competenze sono da ricercare nei carichi di lavoro eccessivi, nella mancanza di prospettive di crescita professionale, nelle retribuzioni non proporzionate alle responsabilità e, in alcuni casi, in un clima organizzativo non sereno. La persistente carenza di personale, inoltre, aggrava ulteriormente la situazione, aumentando la pressione su chi resta e minando la qualità dei servizi offerti ai cittadini.
La CISL FP sottolinea ancora una volta la necessità di aprire un tavolo di confronto con l’Amministrazione comunale per affrontare in modo serio e costruttivo le cause di questa situazione, che si è ereditata. È indispensabile valorizzare il personale, rafforzare l’organico, promuovere il benessere lavorativo e rendere il Comune di Taranto un luogo in cui i dipendenti possano operare con motivazione, serenità e orgoglio. È indispensabile valorizzare il personale, rafforzare l’organico, promuovere il benessere lavorativo e rendere il Comune di Taranto un luogo in cui i dipendenti possano operare con motivazione, serenità e orgoglio.