La FIT-CISL di Taranto denuncia la grave situazione venutasi a creare nel “Servizio della logistica dei magazzini e del servizio postale presso l’Azienda Sanitaria Locale di Taranto“.
Il segretario Aziendale, Michele D’Agostino e il segretario generale FIT-CISL Taranto, Vito SQUICCIARINI, da circa due anni scongiurano l’indizione della procedura di gara richiedendo il cronoprogramma concordato con CGIL, CISL e UIL nel rispetto delle linee guida della Regione Puglia.
Nel corso dell’ultimo biennio abbiamo dovuto affrontare diverse riluttanze e negazioni da parte della Direzione locale che puntualmente scaricava le responsabilità in quel di Bari;ma imperterriti abbiamo avviato ogni iniziativa sino a richiedere audizione alla III^ Commissione Sanità della Regione Puglia.
L’Assessore alla Sanità ha confermato in commissione che, in ragione di un risparmio economico, il D. G. della ASL, presente in audizione, può procedere autonomamente alla internalizzazione del servizio.
La Direzione ne prendeva atto con apposito provvedimento – deliberazione DG n.ro 2740 del 16.12.2022 – disponendo l’avvio del processo, previa acquisizione del business plan da parte della società in-house Sanitaservice AslTa entro e non oltre il 30 marzo u.s.
La segreteria FIT-CISL preoccupata dell’assordante silenzio e della imminente scadenza reiterava diverse richieste di incontro per conoscere lo stato dell’arte dell’internalizzazione senza ricevere alcuna risposta.
Come un fulmine a ciel sereno in data 21.02.2023 la Asl Taranto ci comunicava, con una nota, il dietrofront improvviso, a nostro parere immotivato, con la decisione di procedere con immediatezza alla indizione di una nuova procedura di gara.
La decisione della ASL di Taranto oltre ad essere irriguardosa e irrispettosa delle giuste relazioni industriali graverà sulle casse della ASL con costi maggiori creando uno sperpero di denaro pubblico.
L’atteggiamento impudente e prepotente preoccupa i lavoratori memori di quanto già affrontato e patito nei diversi cambi appalto in cui hanno dovuto lottare per il riconoscimento delle competenze stipendiali previste dal CCNL.
Per tutte le ragioni su esposte la FIT-CISL di Taranto interesserà gli Enti preposti a far rispettare quanto concordato e attiverà lo stato di agitazione dei lavoratori che produrrà inevitabili ripercussioni su un servizio essenziale per il cittadino.