“È dimostrato che dove la sindacalizzazione è debole, la distribuzione della ricchezza è più iniqua e ne risente negativamente la coesione sociale. Tutto questo ci sollecita ad una contrattazione sociale nel territorio sempre più spinta e ad una progettualità condivisa con il terzo settore – ha affermato Salvatore Dinoi,segretario generale della Fnp Cisl Taranto Brindisi, che ha introdotto i lavori Consiglio territoriale della Federazione, tenutosi presso la “Sala Landella”, Sede Cisl (primo piano), viale Togliatti n. 78, a Brindisi.
“Oggi più che mai è necessaria una presenza sindacale forte e competente, capace di dare voce ai più fragili socialmente e di contrastare povertà vecchie e nuove – ha annotato tra l’altro – e serve, allo stesso tempo, una visione ancor più solidale e inclusiva, con responsabilità etica e competenza, con attenzione alle persone e alle comunità, specie a fronte di un contesto internazionale segnato da instabilità e disuguaglianze crescenti, dove continua a riproporsi un equilibrio assai precario.”
Il prossimo 13 dicembre, a Roma, sarà la giornata in cui culminerà la grande campagna Cisl di mobilitazione “Il Cammino della Responsabilità” “e noi saremo lì per chiedere al Governo di migliorare i contenuti della Legge di Bilancio 2026 affinché rappresenti il primo tassello di un accordo concertativo tra Governo e parti sociali su lavoro, crescita, coesione sociale, che faccia percorrere la stessa strada all’intero Paese” ha aggiunto.
“Viviamo un periodo di profondi cambiamenti ed una transizione generazionale assai veloce che richiede approcci innovativi da parte di tutti per arrivare a risolvere i problemi – ha argomentato nel suo intervento Luigi Spinzi, segretario generale Cisl Taranto Brindisi – ed il nostro attuale percorso non si esaurisce nella sola analisi della Legge di Bilancio 2026 ma puntiamo a proseguirlo con l’avvio di un Patto sociale con Governo e altre parti sociali.”
Frattanto “attraverso il dialogo costante possiamo e dobbiamo condividere idee e valori guardando avanti, lavorando a rete, restando uniti perché è l’unico modo per individuare soluzioni. E’ la strada più impegnativa ma, a differenza di altri, non ideologica. Molte nostre richieste sono già presenti nella Manovra del Governo ma ancora non basta, perciò puntiamo fino all’ultimo momento utile per migliorarne i contenuti a favore di lavoratori dipendenti e pensionati – ha aggiunto Spinzi – e puntare sui giovani è puntare al futuro della nostra Organizzazione, sempre abbeverandosi ai valori della Cisl con spirito di confederalità.”
Concludendo il dibattito, Enzo Lezzi segretario nazionale Fnp Cisl ha sostenuto che “l’autonomia dalla politica è il faro della nostra iniziativa e molto spesso ci vediamo costretti a tutelare le persone dalle decisioni di partiti e di Governi da loro stessi suffragati. Il nostro cammino della responsabilità è la strada più difficile e noi ci facciamo valutare unicamente dalle persone che rappresentiamo. Vogliamo andare fino in fondo per migliorare la Legge di bilancio, per una equa distribuzione delle risorse finanziarie in tutto il Paese. Non abbiamo mai rinunciato al ricorso allo sciopero che, però, non deve mai essere usato in modo ideologico.”
Con il Governo nazionale, ha aggiunto Lezzi “vogliamo aprire un tavolo anche per parlare di riforma pensionistica a tutto tondo, come pure della separazione tra assistenza e previdenza. In materia di contrattazione sociale continueremo ad impegnarci sul piano della conoscenza e della competenza, investendo sulla formazione continua del nostro gruppo dirigente. E sul 6° piano regionale delle politiche sociali intendiamo misurarci con il nuovo Esecutivo pugliese, per ottenere risposte finalmente adeguate ai bisogni dei pensionati” ha concluso.