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Puglia. Infortuni sul lavoro, Castellucci (Cisl Reg.le): “Ancora troppi incidenti nelle fasce over 65 anni)

Pubblicato il 21 Set, 2023

“Lanciamo l’allarme sui troppi infortuni in Puglia nel periodo dal 1 gennaio al 31 luglio 2023”. Così Antonio Castellucci, Segretario generale Cisl Puglia, sull’analisi dei dati Inail. “Il totale a fine luglio di quest’anno in Puglia è stato di 15.947 infortuni denunciati. Analizzando le fasce d’età, si rileva che ancora in piena attività lavorativa (fascia 55/59 anni) gli infortuni sono stati 1.925, nella fascia 60/64 1.237, ma ciò che più preoccupa sono le fasce in età di pensione: 332 in fascia 65/69, 49 in fascia 70/74, e 16 oltre i 75 anni”. Secondo Castellucci questo denota che si continua a lavorare oltre un’età dove le condizioni psico-fisiche potrebbero essere anche precarie e che non va mai abbandonata la necessità della formazione per prevenire gli incidenti mortali e gli infortuni nei luoghi di lavoro. “Oltre alla formazione e informazione – aggiunge il Segretario – è imprescindibile la prevenzione per combattere la propensione culturale per chi vede la sicurezza sul lavoro come un costo e non come opportunità e un diritto. Approccio culturale da perseguire insieme alle Istituzioni, alle associazioni datoriali e agli Enti preposti con la quale la Cisl sul territorio regionale ha intrapreso da anni un cammino comune di collaborazione a contrastare questa drammatico fenomeno”.
“Ricordiamo inoltre, che le norme ci sono e sono anche importanti – continua –, oltre al Decreto 81/2008; in Puglia abbiamo anche la Legge regionale n° 8 del 2014 – Norme per la sicurezza, la qualità e il benessere sul lavoro – voluta dalla Cisl Puglia dopo la raccolta di migliaia di firme di cittadini, e mai attuata.”
“Non c’è tempo da perdere – avverte Castellucci – bisogna intervenire con maggiori controlli, pretendere il rispetto di leggi e contratti di lavoro, prevenzione, e occorre più responsabilità d’impresa a cui aggiungere ulteriore formazione e informazione mirata. Vanno coinvolti i giovani impegnati negli stage, nel percorso scuola-lavoro attraverso un percorso culturale della sicurezza che va puntualmente previsto nei normali programmi scolastici. Nel frattempo continua senza sosta l’impegno della Cisl Puglia di sensibilizzazione tra le lavoratrici e i lavoratori con iniziative informative e formative con Inail rivolte ad accrescere la cultura della salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro. Bene i circa 800 neo ispettori assunti dall’Ispettorato nazionale del lavoro che saranno certamente una risorsa importante per la prevenzione e la verifica nella messa a norma dei luoghi di lavoro”.

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