“La ripresa dei lavori dell’Unità Operativa per lo Sviluppo, nell’ambito del Patto Territoriale, rappresenta un’importante occasione per tornare a fare quadra e a condividere una idea di territorio e di sviluppo, anche in vista di quello che sarà il percorso di programmazione delle risorse del PNRR”. Così
Il decreto del Ministero dello Sviluppo Economico finalizzato all’utilizzo delle risorse residue dei Patti Territoriali per il finanziamento di progetti volti allo sviluppo del tessuto imprenditoriale – anche e soprattutto attraverso la sperimentazione di servizi innovativi di supporto alle imprese – rappresenta una interessante traccia di lavoro fondata su quegli elementi di resilienza e di sviluppo dei sistemi produttivi emersi in fase pandemica: propensione all’ innovazione di prodotto e processo, alla digitalizzazione, alla internazionalizzazione, alla sostenibilità, alla creazione di reti, all’impatto occupazionale.
Certamente di interesse la finalizzazione su progetti condivisi che propongano modelli replicabili e rendicontabili negli esiti, così come richiesto dall’Unione Europea. Solo così potremo immaginare un futuro declinato al plurale, un futuro di buona impresa e buona occupazione”.