In caso di mancanza di graduatorie proprie le amministrazioni possono attingere a graduatorie di altre amministrazioni mediante accordo, è quanto sostenuto dalla Cisl FP al Comune di Taranto, sin dall’approvazione della graduatoria concorsuale pubblica per la copertura a tempo pieno ed indeterminato di n.60 posti di Agente di Polizia Locale approvata con Determinazione Dirigenziale n. 564 del 19/01/2023.
Fabio Ligonzo, Segretario Aziendale della Cisl FP, nel sostenere le ragioni che lo scorrimento di graduatorie concorsuali vigenti trova nell’obiettivo di ridurre la spesa pubblica, evitando l’indizione di nuovi concorsi e attuando in questo modo i principi di economicità ed efficienza dell’azione amministrativa, evidenzia come tale provvedimento possa anche garantire a tutti gli idonei non vincitori, opportunità lavorative stabili, attraverso lo scorrimento della graduatoria.
“La Cisl FP al Comune di Taranto – continua Ligonzo – aveva chiesto all’amministrazione Melucci di rendere disponibile tale graduatoria ai Comuni che ne avrebbero fatto richiesta.”
La disposizione, per ragioni di contenimento della spesa, è applicabile per tutte le amministrazioni previo accordo, così come accaduto in questi giorni fra il Comune di Cassina Valsassina (LC) ed il Comune di Taranto ed altri Comuni come Valenzano (BA), San Michele Salentino (BR), Mesagne (BR) e Gromo (BG), in via di definizione.
Su questa scia – afferma il sindacalista – siamo fiduciosi che altri Comuni si decideranno ad avanzare la proposta di disponibilità a condividere la graduatoria di concorso in corso di validità, per agente di Polizia Locale, figura professionale sempre più richiesta nell’ambito della sicurezza urbana.
“Siamo pertanto soddisfatti che la nostra proposta sia stata accolta – conclude Ligonzo – abbiamo così potuto contribuire come organizzazione sindacale, affinché la situazione si sbloccasse, viste le esigue disponibilità finanziarie dell’Ente e la graduatoria di merito, composta da nr. 317 candidati idonei di cui 70 assunti al Comune di Taranto.”