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“Il coraggio della partecipazione”, la relazione della segretaria Silvia Russo apre il Congresso della Cisl Toscana

Pubblicato il 5 Mag, 2025

Tanti i temi affrontati, con le priorità indicate alla Regione Toscana, per il fine mandato e in vista della prossima tornata elettorale. Ai lavori la presenza anche della segretaria nazionale Daniela Fumarola e del presidente della Regione, Eugenio Giani.


Un allarme sull’andamento dell’economia e del mercato del lavoro toscano, un focus su giovani e lavoro e sull’invecchiamento della società, con la necessità di mettere a punto nuove forme di welfare e una serie di priorità per la giunta regionale, anche in vista della nuova legislatura regionale che dovrà prendere il via in autunno. Sono alcuni degli spunti emersi dalla relazione con cui la segretaria generale uscente e candidata alla rielezione, Silvia Russo, a nome della Segreteria, ha aperto il XIV° Congresso dell’Unione sindacale regionale Cisl della Toscana, in corso oggi e domani a Firenze. Ai lavori stamani presenti anche la segretaria generale nazionale Cisl, Daniela Fumarola, il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani e la vicepresidente Stefania Saccardi, oltre ai rappresentanti delle altre organizzazioni sindacali e di quelle datoriali.Dopo aver analizzato il quadro politico-sindacale a livello nazionale e internazionale ed aver affrontato alcuni temi caldi come pari opportunità e gender gap, salute e sicurezza, politiche attive per il lavoro, giovani e scuola e legge sulla partecipazione promossa dalla Cisl, Russo si è concentrata sulla situazione nella nostra regione. “Nel territorio toscano – ha detto – l’attività economica e il mercato del lavoro stanno perdendo lo slancio che il periodo post covid ci aveva offerto; alcuni fenomeni sono particolarmente chiari e danno un segnale di allarme da valutare attentamente” a cominciare dalla crisi del manifatturiero, particolarmente evidente nel settore moda; una situazione a fronte della quale “grande preoccupazione anche in Toscana genera l’ipotesi di dazi che il presidente Trump ci comunica come incombenti.”In questo quadro sono molte, secondo la Cisl, le sfide da affrontare: “Ci aspettiamo davvero molto dalla giunta regionale” ha detto Russo, sia da “quella attuale, in chiusura di mandato”, sia “da chi sarà in campo per il futuro”. Tra le priorità indicate, “che affronti senza timori una seria riorganizzazione della sanità”, “che sia più celere sul piano delle infrastrutture”, “più coraggiosa quando si parla di energie alternative” e “più sfidante e concreta rispetto a quanto definito nel piano regionale di gestione dei rifiuti”; e ancora, “che non conceda eccessivi spazi alle scelte demagogiche quando si parla di salario minimo” ma piuttosto “garantisca in ogni appalto e sub-appalto l’utilizzo dei contratti maggiormente rappresentativi”, “sia più attenta nella sfida contro i lavoro nero e il caporalato”, “supporti flussi migratori regolari e strutturati”, “affronti con lungimiranza la questione delle aree interne, non abbandonandole” e “non abbia timori nell’affrontare la sfida dell’invecchiamento progressivo” della società. “Due sono i fronti che ci preoccupano” ha detto in proposito Russo: “la crescente denatalità e il conseguente progredire del tasso di invecchiamento”, di fronte ai quali “un nuovo welfare sarà necessario, volto a garantire le nuove famiglie” e “a sostenere famiglie spesso monocomposte da ‘grandi anziani’.” Sul secondo fronte la Cisl giudica opportuno “costruire forme nuove e integrate tra pubblico e privato che possano dignitosamente garantire aiuto e assistenza alle persone che invecchiando perdono autonomia”, come Rsa ‘di quartiere’ o ‘di paese’, forme diverse di coabitazione, forme più personalizzate e accessibili di supporto domiciliare, modalità diverse su reclutamento e formazione degli assistenti familiari. Sul fronte delle nuove famiglie, ha detto Russo, sarà “interessante sviluppare e rendere strutturale quanto scelto dalla Regione Toscana per alleggerire il peso alle famiglie nei nidi e scuole per l’infanzia”, cercando anche soluzioni che supportino chi lavora in turni o esce dal lavoro a tardo pomeriggio o la sera e sperimentando di più soluzioni ‘smart’, in grado di cambiare l’effettiva inclusività e sostenibilità del territorio.C’è poi il tema dei giovani “sulle cui spalle – ha detto Russo – gravano e graveranno i nostri errori, i nostri debiti, lo spreco di risorse” e per cui “occorre un deciso cambio di paradigma: devono essere ascoltati, non solo sentiti.” La segretaria Cisl si dice preoccupata per “il dato dell’assorbimento dei laureati nel mercato del lavoro, completamente deludente”, anche perché “il nostro tessuto produttivo per larga parte non è strutturato per assicurare percorsi qualificati e qualificanti” per giovani laureati. Russo ha poi ricordato le iniziative positive portate avanti con la Regione Toscana, dal testo unico sul turismo al Patto per il welfare, indicate come “esempi di quei meccanismi virtuosi di partecipazione che auspichiamo e che a volte sono mancati”, come ad esempio per “l’aumento della addizionale Irpef regionale, che sedici mesi fa arrivò del tutto inaspettato da parte della giunta, scelta in cui è stato totalmente disatteso il principio del confronto che la Cisl ritiene essenziale nel persegire gli interessi della comunità.”
Nel pomeriggio, alle ore 14,30, è in programma una tavola rotonda dal titolo “Libertà è partecipazione”, per riflettere sulle conseguenze e le modalità di attuazione della legge sulla partecipazione dei lavoratori alla governance delle imprese in approvazione in Parlamento, nata da una proposta di legge elaborata e presentata dalla Cisl con quasi 400 mila firme a sostegno. Al dibattito parteciperanno la segretaria generale della Cisl Daniela Fumarola, l’assessore della Regione Toscana Leonardo Marras, il presidente della Fondazione Tarantelli Emmanuele Massagli, il professor Tommaso Nannicini. A seguire riprenderà il dibattito congressuale, mentre alle ore 16 è previsto l’intervento di Daniela Fumarola.*****Al Congresso regionale partecipano 128delegati in rappresentanza di 237 mila iscritti della Cisl Toscana (10mila in più rispetto al congresso precedente, 3 anni fa), articolati in 7 strutture territoriali e 18 federazioni di categoria, con il 63% degli iscritti costituito da lavoratori attivi. I delegati hanno il compito di rinnovare i vertici del sindacato regionale e tracciare le linee guida per i prossimi 4 anni. Dal Congresso uscirà la composizione del Consiglio generale, il parlamentino regionale del sindacato, con rappresentanti delle categorie e dei territori. Sarà poi il Consiglio generale ad eleggere il segretario generale e, su sua proposta, gli altri componenti della Segreteria regionale.All’appuntamento la Cisl arriva come sempre al termine di un grande percorso democratico di centinaiadi incontri, assemblee e congressi, a livello aziendale, territoriale e di categoria, che ha eletto, attraverso il voto, tutti i vertici, a tutti i livelli, dei sindacati Cisl della Toscana.
Domani prevista la prosecuzione dei lavori del Congresso (con la presenza del segretario confederale Cisl nazionale Sauro Rossi) e le operazioni di voto. Nel pomeriggio lo scrutinio delle schede, l’insediamento del nuovo Consiglio Generale e l’elezione di segretario generale e Segreteria toscana.

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