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Infrastrutture. In Toscana restano forti ritardi. Russo (Cisl Reg.le) : “Moltissime le opere infrastrutturali iniziate o annunciate da anni”


L’intervento della segretaria generale Cisl Toscana, Silvia Russo, al convegno della Regione sul monitoraggio 2020-2025 del Priim: “Il rafforzamento e sviluppo della nostra economia regionale passa per infrastrutture e servizi adeguati”.

“Dobbiamo avere una visione complessiva della Toscana del domani, anche sulle infrastrutture. Se osserviamo il difficile periodo economico che stiamo vivendo e con esso il bisogno di velocità e gestione delle transizioni del mondo del lavoro, continuiamo a riscontrare un forte ritardo delle infrastrutture progettate, che servirebbero a garantire sviluppo e crescita fondamentali e necessarie per la nostra regione.”
Lo ha detto la segretaria generale Cisl Toscana, Silvia Russo, intervenendo oggi al convegno organizzato dalla Regione sul Priim, Piano regionale integrato infrastrutture e mobilità.
“Sono moltissime – ha aggiunto Russo – le opere infrastrutturali iniziate o semplicemente annunciate da anni, come la terza corsia dell’autostrada fra Firenze e Pistoia con la sistemazione del nodo di Peretola, il raddoppio ferroviario del secondo lotto fra Pescia e Lucca, il raddoppio ferroviario e l’elettrificazione della tratta Empoli-Siena, l’autostrada Tirrenica e tante altre che non trovano mai la fine. Bisogna accelerare e rispettare gli impegni, perché anche le infrastrutture della mobilità sono fondamentali per il futuro della Toscana e rappresentano un’opportunità per quanto riguarda assunzioni e buona occupazione.”
“Una Toscana che punta a valorizzare manifatturiero e turismo – ha concluso la segretaria Cisl – necessita di mobilità funzionale rapida e integrata. [Marker]Il rafforzamento e sviluppo della nostra economia regionale passa per infrastrutture e servizi adeguati.”

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