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Parco industriale di Rosignano: l’allarme della Femca-Cisl Toscana

Pubblicato il 15 Ott, 2025

“Porre estrema attenzione alle dinamiche occupazionali del Parco industriale di Rosignano (Li)”, alla luce delle “recenti notizie su tagli occupazionali e chiusure di impianti annunciati da INEOS nel Regno Unito e in Germania.” E’ quanto chiede la Femca-Cisl Toscana in un comunicato sindacale in cui esprime “profonda preoccupazione anche per il nostro territorio e per l’intero comparto chimico europeo” e al contempo assicura “la massima solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori coinvolti e ribadisce la propria determinazione nel difendere il lavoro, la dignità e il futuro industriale del nostro territorio.”“Il rischio concreto – spiega il responsabile del comparto chimico della Femca Toscana, Mirko Zacchei – è quello di assistere a un processo di deindustrializzazione irreversibile, con la perdita di competenze, occupazione e capacità produttiva strategica per l’intero Paese”.“Le realtà produttive del parco industriale di Rosignano  – evidenzia Zacchei – rappresentano un pilastro fondamentale per l’economia locale, generando occupazione diretta e indotta, sostenendo un vasto indotto di piccole e medie imprese e garantendo entrate fiscali e stabilità sociale per l’intera comunità. Ogni posto di lavoro perso in questi siti non è soltanto un dramma per le famiglie coinvolte, ma una perdita per tutto il territorio.”All’interno del Parco, sottolinea ancora il sindacalista, “sebbene gli impianti appartengano a proprietà diverse, la loro interconnessione tecnica, logistica ed economica costituisce un ecosistema produttivo integrato: la chiusura o l’indebolimento di una singola realtà metterebbe a rischio la tenuta economica dell’intero sistema industriale.”Ragione per cui la Femca auspica “politiche energetiche competitive che permettano di preservare la produzione industriale in Europa e la promozione di investimenti strutturali per la transizione ecologica, che tutelino l’occupazione e favoriscano l’innovazione senza penalizzare le aziende che operano nel rispetto dell’ambiente.”

in allegato comunicato integrale

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