“Quale futuro per l’industria toscana ? ”E’ la domanda a cui cercheranno di rispondere i rappresentanti di imprese grandi e medie della nostra regione, insieme a istituzioni e sindacati. Lo faranno nel corso di una mattinata e di una tavola rotonda organizzata da Fim e Femca, le due federazioni Cisl dei settori metalmeccanico e siderurgico, chimico, farmaceutico, tessile, moda e abbigliamento. Un confronto per evidenziare le criticità, ma anche i punti di forza del settore manifatturiero industriale, che resta il motore principale dell’economia toscana e una realtà d’eccellenza a livello internazionale, in un momento di forte e rapidissimo cambiamento su molti fronti, dalla transizione verde all’intelligenza artificiale, fino al contesto geopolitico quanto mai instabile. L’appuntamento è per giovedì 27 novembre, dalle ore 9,30 alle 13,30 al Social Hub di viale Belfiore 55, a Firenze. La mattinata sarà aperta delle introduzioni tematiche di Flavia Capilli, segretaria generale regionale Fim-Cisl e Marcello Familiari, segretario generale regionale Femca-Cisl, e dal saluto della segretaria generale Cisl Toscana Silvia Russo. Previsto l’intervento dell’assessore regionale all’economia e industria Leonardo Marras. Alla tavola rotonda parteciperanno Gianni Pampaloni Regional Affairs director Eli Lilly Italia, Lorenzo Messeri HR e Relazioni Industriali Baker Hughes, Riccardo Bandini presidente Associazione Conciatori, Sergio Carnale direttore del Progetto Metinvest, Alessandro Beccastrini segretario regionale Cisl Toscana.Alla tavola rotonda seguirà il dibattito con gli interventi dei delegati Fim e Femca presenti all’incontro, mentre le conclusioni della mattinata saranno affidate a Nora Garofalo, segretaria generale nazionale Femca-Cisl e Giovanna Petrasso, segretaria nazionale Fim-Cisl.
Questo il programma dettagliato


