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Toscana. “Docenti di infermieristica non pagati dal 2017″ denuncia la Fp Cisl regionale. “In molti pensano di smettere, problema per una sanità che ha carenza di professionisti”

Attendono ancora di essere pagati dal 2017 i docenti dei corsi universitari di Infermieristica nella Asl-Toscana Centro effettuati presso l’Università di Firenze. Si tratta di alcune decine di persone, professionisti della sanità, per cifre che vanno da duemila a cinquemila euro a testa. E ora in diversi stanno pensando di abbandonare le docenze.
La denuncia arriva dalla Cisl Funzione Pubblica. “Ad oggi – spiega Mauro Giuliattini, reggente della Fp-Cisl Toscana – risultano non pagati, dal 2017 in poi, gli emolumenti dovuti, da parte della Regione Toscana, a quei professionisti reclutati tramite la ASL per svolgere le docenze al corso universitario in Infermieristica. Abbiamo scoperto questa ennesima dimostrazione di come la Regione Toscana tratta i professionisti della sanità, che andrebbero invece incentivati e stimolati. Stiamo verificando l’entità della cosa, ma a quanto ci risulta al momento si tratta di diverse decine di persone (solo a Prato sono quindici) con cifre che vanno dai due ai cinquemila euro a testa.”
“Oltretutto – continua Giuliattini – abbiamo avuto conferme, da parte di chi svolge attività di docenza, della volontà di rinunciare a proseguire con questa attività. Sarebbe un ulteriore problema per una sanità che ha l’urgenza di formare nuovi professionisti, che già mancano. Un corto circuito mortale per il nostro sistema. Come Cisl crediamo fortemente nell’importanza della formazione e siamo impegnati a salvaguardare il sistema sanitario pubblico della Toscana e chi ci lavora, per questo tuteleremo questi lavoratori che si sono rivolti a noi, in tutte le sedi opportune.”
“Ciliegina finale – conclude Giuliattini – è che quando vengono chiamati a fare da relatori per una tesina, questi professionisti sanitari, devono prendere ferie o permesso: al danno si aggiunge così la beffa. E’ davvero troppo.”

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