Ecco il testo della sua lettera aperta
Stiamo assistendo da un po’ di tempo ad un lento ma continuo inasprimento del confronto tra le parti sindacali e le istituzioni scolastiche, è giunto il momento di mettere in piedi un tavolo di concertazione per affrontare i problemi con praticità e buon senso mettendo da parte una sterile contrapposizione di parte e lasciando fuori dalla discussioni qualsivoglia principio ideologico.I fatti di Firenze, l’aggressione dei ragazzi, sono di una gravità inaudita, così come è incredibilmente preoccupante la fuga di due bambini da scuola.La violenza, il bullismo scolastico, la limitazione democratica sono fenomeni che devono sempre essere combattuti senza se e senza ma.La sicurezza a scuola, il bene psicofisico degli studenti è un qualcosa che deve essere sempre garantito.Abbiamo l’obbligo partendo dai due accadimenti di riaprire un confronto serio e proficuo che coinvolga tutti gli attori in campo.Il sindacato rappresenta una risorsa che le istituzioni scolastiche territoriali devono sapere sfruttare. Il confronto, sempre avuto, con l’USR va implementato e reso costante in modo tale da poter intervenire in maniera preventiva sulle problematiche.La funzione notarile non la vogliamo e non ci appartiene.
Ringrazio tutte le lavoratrici ed i lavoratori della scuola per gli sforzi messi in campo quotidianamente affinché il sistema funzioni, ringrazio di cuore tutti per l’atteggiamento protettivo di quel mondo che è alla base della nostra società.Ora dobbiamo dirci le verità, anche quelle più scomode, avendo come obbiettivo il miglioramento del sistema ed il superamento di criticità ormai ataviche.Partendo da queste considerazioni a partire dal 22 Maggio prossimo la Cisl Scuola Toscana aprirà un tavolo di confronto permanente con tutti i responsabili territoriali e con chiunque voglia dare un contributo per produrre un documento di proposte fattive e concrete.