Si svolgerà domani, venerdì 4 aprile, nell’abbazia di San Michele Arcangelo, a Badia a Passignano (Firenze), il XII° Congresso regionale della Fim, la federazione dei lavoratori metalmeccanici della Cisl, che in Toscana conta circa 10mila iscritti. Un appuntamento che arriva nel pieno della vertenza per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro e con non poche difficoltà sul territorio: dalla vertenza ormai storica delle acciaierie di Piombino alla Beko, dalla Gkn all’automotive e alla crisi della moda che ha coinvolto anche il comparto dell’accessoristica metallica. E con la grande incognita dei dazi USA che incombe sulle esportazioni. In Toscana ci sono però anche realtà che vanno bene, eccellenze ed esempi di buone relazioni sindacali che saranno pure al centro dell’attenzione del Congresso. L’inizio dei lavori è previsto alle ore 9,30 e alle 9,45 la relazione della segretaria generale uscente Fim Toscana, Flavia Capilli.Un focus particolare sarà dedicato alle conseguenze del profondo e rapido mutamento dell’economia e della società a livello globale, con una tavola rotonda dal titolo “Il futuro del welfare nella transizione dell’economia globale” (inizio ore 10,30), a cui parteciperanno il direttore generale di Federmeccanica Stefano Franchi, il professor Giuseppe Sabelladirettore esecutivo del think tank Oikonovo, Carla Arnese senior specialist Hitachi Rail, l’assessora regionale al Lavoro Alessandra Nardini, il segretario nazionale della Fim Valerio D’Alò, la segretaria generale Cisl Toscana Silvia Russo.Alle 14,30 in programma le conclusioni, affidate a Valerio D’Alò, mentre l’elezione della nuova Segreteria regionale è attesa per metà pomeriggio.
allegata locandina