La Cisl Funzione Pubblica esprime “stupore e sgomento” di fronte al comunicato della Regione Toscana che annuncia un rinvio sul servizio di NEA (numero europeo armonizzato) 116117 e ribadisce da parte sua di “sostenere convintamente il percorso intrapreso dalla Regione oltre un anno fa.”“Restiamo sorpresi – afferma la Cisl-Fp Toscana – nell’apprendere che di un servizio pubblico, su cui la Regione stessa ha dato prova fino ad oggi di credere fermamente (investendo oltre cinque milioni di euro per organizzare la centrale operativa), si ritarda l’apertura, quando tutto era ormai pronto per la partenza il 15 luglio, perché non trova il favore del volontariato.”“Noi ci ricordiamo – afferma Lorenzo Brunetti, coordinatore regionale Cisl-Fp Toscana area emergenza – che l’attuale configurazione del NEA 116117 è avvenuta tramite un progetto sostenuto ed accompagnato con convinzione sia dalla Regione Toscana che dal ministero della Salute, in un percorso condiviso e durato più di un anno. Ciò che sta accadendo oggi – domanda Brunetti – determinerà anche lo slittamento della sperimentazione dei punti di intervento rapido nell’area della ASL Centro?”“Durante tutte le fasi della realizzazione del progetto NEA116117 – continua – abbiamo sempre sostenuto in modo assoluto la necessità di tutelare e salvaguardare i lavoratori di Esculapio anche in sede di concorso pubblico per il reclutamento del personale. A questo punto, con una centrale pronta a partire, il personale formato e una graduatoria di un concorso pubblico in pieno vigore, ci chiediamo che cosa vorrà fare veramente la Regione Toscana.”“Sosteniamo convintamente le ragioni della scelta della gestione diretta di questo servizio – afferma Brunetti – e sorveglieremo costantemente la situazione, affinché prevalga l’interesse pubblico anche attraverso il lavoro di qualità e le migliori garanzie contrattuali. La Cisl-Fp Toscana proseguirà nella propria azione al fianco dei lavoratori delle centrali NUE112 e NEA116117 per la tutela delle loro professionalità e a difesa di chi ha vinto un concorso pubblico, per garantire ai cittadini il diritto di un servizio integrato e di qualità. Proseguiremo convintamente a vigilare, pronti a far valere queste istanze in tutti i luoghi e con tutta la forza che sarà necessaria.”