Toscana. Pnrr e sanità, Giuliattini (Fp Cisl reg.le): “Da Giani numeri parziali e nemmeno un grazie al personale”

Pubblicato il 7 Mar, 2022

“Davanti a Speranza il presidente sbandiera 6000 assunzioni, ma dimentica il turnover, ringrazia i direttori generali, ma dimentica il personale. Il Pnrr rappresenterà una nuova riforma della sanità: il sindacato va coinvolto.”

“Siamo molto amareggiati, perché davanti al ministro Speranza, il presidente Giani ha ringraziato i direttori generali delle Asl per lo sforzo fatto durante la pandemia, ma si è dimenticato del personale. Alle migliaia di donne e di uomini del servizio sanitario regionale non importa essere chiamati ‘eroi’, ma certo un grazie non guasterebbe. ”A dirlo è il reggente della Funzione Pubblica Cisl della Toscana, Mauro Giuliattini, che torna sulle parole pronunciate dal presidente della giunta regionale toscana sabato scorso, in occasione della visita a Firenze del ministro della salute, Roberto Speranza.“ Tra l’altro – continua Giuliattini – va ribadito che le 6000 assunzioni in sanità che il governatore ha ripetuto per l’ennesima volta sono solo un numero parziale, perché non tiene conto del turnover e del fatto che molte sono state fatte in relazione alla pandemia. L’unica cosa che ci fa piacere è che anche il Governatore si sia reso conto finalmente di quanto noi ripetiamo da mesi e mesi: che la sanità toscana ha bisogno di più personale”. “Nella prospettiva del Pnrr che rappresenterà di fatto una nuova riforma della sanità regionale, però è indispensabile un confronto con il sindacato” conclude il responsabile Fp-Cisl Toscana; “chiediamo quindi alla Regione di coinvolgere al più presto il sindacato di categoria in questo percorso, per capire e discutere la nuova organizzazione del lavoro e come verranno utilizzati i professionisti della sanità, nello spostamento dall’ospedale ai nuovi presidi territoriali e zonali e alla domiciliarità.”

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