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Toscana. San Ginese, Fai Cisl reg.le: “Importante l’impegno della Regione. L’azienda ritiri la procedura”

Pubblicato il 10 Feb, 2022

Una prima tappa importante, quella dell’incontro al tavolo di crisi in Regione di stamani, per scongiurare il rischio di perdere la storica azienda capannorese e disinnescare i 26 licenziamenti annunciati con lettera dalla San Ginese-Arborea di Capannori  il 31 gennaio scorso.

“L’azienda non deve chiudere, ci aspettiamo che i vertici responsabilmente a questo punto ritirino la procedura di licenziamento collettivo nei confronti dei 26 lavoratori – dice Amedeo Sabato, segretario Fai-Cisl Toscana Nord in prima linea stamani al tavolo di crisi in Regione -. E’ importante l’impegno che il vicepresidente e assessore all’agricoltura Stefania Saccardi ci ha manifestato assumendosi l’incarico di convocare l’azienda al tavolo di crisi.  Importante la presenza del consigliere con delega al lavoro Fabiani, del sindaco di Capannori e presidente della Provincia Menesini, del consigliere con delega al lavoro di Lucca Roberto Guidotti, e delle sigle sindacali, oltre alla solidarietà che ci è arrivata anche di tanti soggetti intervenuti in questa vicenda. A questo punto è auspicabile il coinvolgimento delle associazioni degli allevatori che insieme a tutti gli attori possono cercare la soluzione anche attraverso un soggetto esterno ad Arborea. Prosegue lo stato di agitazione dei lavoratori e, responsabilmente, ‘sciopero lavorando’: tutti indossano la fascia >‘Io Bevo latte San Ginese’, per sostenere un’importante campagna di solidarietà più diffusiva possibile.”

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