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Toscana. Cisl: Verso il futuro, la partecipazione dei lavoratori

Pubblicato il 9 Ott, 2025


Ci sono voluti oltre 75 anni perché il Parlamento ponesse le basi per l’applicazione dell’articolo 46 della Costituzione, ma finalmente, con la legge 76 del 15/5/2025, è possibile in Italia dare sostanza al “diritto dei lavoratori a collaborare alla gestione delle aziende”che la Repubblica riconosce appunto nella sua Carta fondamentale.Ma cosa cambia in concreto con questa norma ? Quali novità e quali benefici reali potrà portare ai lavoratori, alla società e al sistema produttivo italiano ? Sono le domande a cui si cercherà di rispondere in un incontro, promosso dalla Cisl Firenze-Prato, in occasione di un Consiglio generale straordinario del sindacato, convocato per l’occasione nella sede della Camera di Commercio (piazza Mentana 1, Firenze) domani, venerdì 10 ottobre, a partire dalle ore 9. (programma dettagliato in calce e in allegato)
Per facilitare il lavoro dei colleghi è fissato un punto stampa con la segretaria generale Cisl nazionale, Daniela Fumarola, alle ore 10,30. 
“Con la nuova legge diamo finalmente risposta alla volontà dei nostri padri costituenti: democratizzare il lavoro, “ai fini della elevazione economica e sociale del lavoro” spiega Fabio Franchi, segretario generale Cisl Firenze-Prato. “E’ una riforma popolare – aggiunge – un significativo passo in avanti nelle relazioni sociali di questo paese. Anche da questa legge può arrivare un contributo a quel rilancio del manifatturiero auspicato dal ‘Manifesto per la reindustrializzazione della Toscana’ scritto da Marco ButiStefano Casini Benvenuti e Alessandro Petretto, che anche per la Cisl rappresenta una prospettiva prioritaria; con l’incontro alla Camera di Commercio intendiamo offrire un contributo in questo senso. Insistere sulla manifattura -prosegue Franchi – non vuol dire porla in contrapposizione con il turismo e l’agroalimentare. Riteniamo necessario che Firenze e Prato, cuore della Toscana economica, rimettano al centro dell’attenzione il manifatturiero, unito ad un turismo di qualità, trasparente e capace di applicare correttamente i giusti contratti, e un agroalimentare che non sia solo cartolina, ma cura e promozione del territorio.”“Questa iniziativa – conclude il segretario Cisl – vuole unire tale impegno con  la situazione politica internazionale, come ribadito più volte dalla nostra segretaria generale Daniela Fumarola, costruendo un patto della responsabilità, che unisca tutte le parti per affrontare la questa difficile situazione che stiamo vivendo. La legge sulla partecipazione nata dall’iniziativa Cisl può contribuire in modo importante, favorendo l’aumento della produttività, la crescita salariale e il superamento di una sterile contrapposizione ideologica tra impresa e lavoratori.”All’incontro parteciperanno, tra gli altri, il presidente della Camera di Commercio di Firenze Massimo Manetti, la segretaria generale Cisl Toscana Silvia Russo, il segretario generale Cisl Firenze-Prato Fabio Franchi, mentre le conclusioni saranno affidate alla segretaria generale nazionale della Cisl, Daniela Fumarola.Nel corso della mattinata, alle 10,40, è prevista una tavola rotonda, coordinata dal giornalista Maurizio Bologni, a cui prenderanno parte: Emmanuele Massagli, presidente Commissione nazionale per la partecipazione dei lavoratori; Marco Buti, Cattedra Tommaso Padoa-Schioppa all’Istituto Universitario Europeo (EUI); Nicola Perini, presidente Publiacqua; Silvia Bucciarelli, presidente AIDP Toscana; Paolo Ruggeri, coordinatore della Commissione multinazionali di Confindustria Toscana; Fabrizio Leopardi, responsabile risorse umane Leroy Merlin Italia.La tavola rotonda sarà preceduta dall’intervento di Giuseppe Salvini, segretario generale della Camera di Commercio di Firenze, che illustrerà una analisi su demografia e congiuntura economica del territorio.